Le 5 Serie TV Netflix da bingiare a Natale 2016
Da Black Mirror a Sense8, 5 buone ragioni per non uscire di casa a Natale
Se il vostro unico desiderio è quello di mettere in pausa i rituali delle feste e dedicarvi al binge watching delle serie tv Netflix, in quel di Cinema Errante abbiamo individuato almeno 5 buone ragioni per non uscire di casa e iniziare una gratificante maratona natalizia. Ma andiamo con ordine.
A Natale date libero sfogo al vostro fanatismo per Black Mirror, indecisi da dove partire? Su Cinema Errante abbiamo classificato TUTTI gli episodi, dal peggiore al migliore. Dando per scontato che il “peggiore” è comunque serialità di altissimo livello. Tra gli episodi-meraviglia c’è lo speciale di Natale 2014 che rasenta la perfezione, ma anche la nuova stagione non scherza: distopica, disturbante, riflessiva, horror. Vi piacciono gli incubi color pastello? Rate Us!
La serie di animazione più interessante del momento, ma è anche uno dei dramedy più profondi e sfaccettati di sempre. Hollywood è uno zoo, e allora il mondo di BoJack è fatto di umani e animali antropomorfi. Il cuore dello show non è nelle sue gag surreali basate sul disegno e l’animalità, ma nella storia di una redenzione impossibile, la spirale discendente di un Don Draper equino. Si smantellano cliché di cinema e tv, ci si commuove ma si ride anche molto. Per un amarissimo Natale.
Gilmore Girls: A Year in the Life
Gilmore Girls: A Year in the Life vale la visione natalizia per i tanti personaggi familiari, i dialoghi serrati e divertenti, la scelta coraggiosa di presentare Rory in un momento difficile. Influiscono sull’andamento generale alcune sequenze inutilmente lunghe e discutibili; pesano certi stereotipi che potevano passare inosservati nei primi anni Duemila e che oggi stonano in modo marcato, ma tra Rory, Lorelai, Emily e Luke la serie gioca le sue carte migliori. Buon ritorno a Stars Hollow!
Sembra un innocuo ventenne, tutt’altro. Il ragazzo nella foto si chiama Josh Thomas e ha fatto della sua vita una serie TV. Il suo alter ego è cinico, anaffettivo e sufficientemente cattivo. È un personaggio dirompente, non buono, non cis, non credente, con tutte le carte in regola per piacere a chi cerca una serie scaccia stereotipi che fa ridere e piangere insieme. Se non avete ancora scelto il dolce delle feste, l’episodio natalizio propone il Christmas Trifle. Buon appetito!
Otto sconosciuti sviluppano improvvisamente una connessione telepatica tra loro. Perché scegliere Sense8? Per l’attesissimo Christmas Special e per immergersi in uno tra gli universi sci-fi/queer più interessanti in circolazione. È un intrattenimento nato dall’esigenza di mutare l’immaginario collettivo in uno spettacolo senza limiti di genere, con alle spalle un fandom appassionato. Il tutto raccontato attraverso l’estetica mistica-tamarra delle sorelle Wachowski. Prendere o lasciare.
BONUS: I Difensori
Lo spirito delle feste innesca istinti violenti? Netflix schiera i suoi vigilanti più agguerriti: Daredevil, Jessica Jones e Luke Cage. Un consiglio? Per noi la scelta è semplicissima: Jessica Jones fa paura, mette ansia e ti lascia con gli occhi sgranati perché sì, è nata una serie di supereroi che parla di violenza di genere. Buona visione… e buone feste da tutta le redazione!