Netflix non rilascia dati sulla propria “audience online”, ma una delle informazioni che ha dato recentemente è che la maggior parte dei suoi abbonati sono fan di House of Cards, il political drama basato sul romanzo di Michael Dobbs, adattato per Netflix da Beau Willimon e trasformato in una hit grazie anche al cast stellare che annovera tra gli altri Kevin Spacey.

Sappiamo che l’80% degli abbonati Netflix fanno binge-watching (guardano intere stagioni tutte in una volta) una pratica che del resto la modalità di distribuzione utilizzata dalla piattaforma di streaming (mette online serie intere in una sola volta) promuove.

Quello che magari non ci si aspetta è che a indulgere in questa pratica siano fan tanto famosi quanto insospettabili. Ma Frank Underwood si aspetta e sa tutto. In un tweet ha affermato di sapere che anche il Presidente degli Stati Uniti, dichiarato fan della serie, fa binge watching: “Qualcuno farà binge watching di House of Cards. Goditelo, Barack Obama”. Non sappiamo se davvero Obama si sia già guardato per intero la quarta stagione, da poco pubblicata sulla piattaforma, di certo sappiamo che quando uscì la seconda scrisse “House of Cards 2 è qui. Niente spoiler per favore” e che ama imitare il “presidente” Underwood anche in occasioni ufficiali. Ci sono le prove filmate. Cercare per credere.

House of Cards ha reclutato un enorme numero di fan per Netflix. La piattaforma di streaming lo sa e coltiva con cura questi fan. Ad esempio lanciando una finta campagna elettorale “FU16” per le presidenziali degli Stati Uniti. I fan potevano esprimere il loro supporto online ma anche visitare il quartier generale della campagna a Greenville dove potevano sedersi e farsi fotografare sulla poltrona del “presidente”, comprare T-shirt o pins per supportare il “loro” candidato.

Prima di “svelare” la quarta stagione, nella National Portrait Gallery di Washington è stato “svelato” un enorme ritratto di Underwood. Inutile dire che la galleria è stata invasa dai fan entusiasti all’idea di farsi un selfie con il “presidente”.

Ai fan più appassionati il presidente Underwood offre anche una “giustificazione” che garantisce “l’immunità ai fan che perdano importanti impegni lavorativi a partire dal 4 marzo 2016 fino a quando non avranno terminato la quarta stagione”. Non sappiamo quanto effetto possa avere il “perdono” del Presidente degli Stati Uniti, per di più finto, in Italia, ma un tentativo vale la pena di farlo per guardarsi la nuova stagione…