Archivio Aperto 2016, tra nostalgia e sperimentazione
È in corso la IX edizione della rassegna, dal 27/10 al 7/12 a Bologna
Iniziata il 27 Ottobre per concludersi il 7 Dicembre, interessando vari luoghi della città di Bologna, la IX edizione della rassegna Archivio Aperto, di cui Cinema Errante è orgogliosamente media partner, gioca ancora una volta sul filo che unisce nostalgia e sperimentazione, ricordo e innovazione. L’associazione Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia, organizzazione madre della manifestazione, ha quindi di nuovo aperto le porte del suo immenso patrimonio di pellicole private e di famiglia, testimoni e custodi di un passato lontano e vicino, e soprattutto del legame fra questo passato e il nostro presente.
A inaugurare il programma la proiezione di Miss Cinema, antologia di provini di aspiranti reginette di bellezza negli anni ’40 e ’50. Il filo che collega memoria e presente caratterizza anche la mostra, che si terrà dall’11 al 13 Novembre, Matrimonio all’italiana, nella quale materiali filmici privati, realizzati nel cinquantennio tra gli anni ’30 e gli anni ’80, vengono rielaborati da sei giovani artisti; il matrimonio del resto è uno dei soggetti maggiormente presenti nell’archivio dell’Home Movies, ed è significativo proprio per come, attraverso i suoi rituali solo all’apparenza immutabili, diventi testimonianza dei mutamenti e delle evoluzioni dell’istituto familiare, del ruolo e dell’autorappresentazione dei soggetti sociali interessati e quindi della società nel suo complesso. In quest’ottica è la proiezione di Nella buona e nella cattiva sorte, raccolta di visivi sul matrimonio basati su interviste a donne tra i 20 e i 70 anni raccolte da Sara Iommi e Lucia Tralli.
Archivio Aperto è legato a filo doppio con la città che lo ospita e con le sue realtà, e quindi, nel ricco programma, numerosi saranno gli eventi dedicati al racconto delle trasformazioni della dotta e grassa; per esempio, sabato 19 novembre, verrà inaugurata Bologna dei miei tempi, selezione dei filmati di Luciano Osti il quale, con la sua 8mm, ha colto le evoluzioni urbanistiche e sociali della città tra gli anni ’50 e ’60. Di seguito verrà inaugurata LostScapes, prima di una serie di installazioni con cui Home Movies mapperà il capoluogo emiliano. Bologna sarà protagonista, Domenica 20, dell’inaugurazione della Bicirma, il “cinema a pedali”, nel quale pedalando si potranno attivare rari filmati legati alla città e alla sua storia.
Non mancheranno omaggi a figure importanti e da riscoprire; a partire dalla poetessa e cineasta d’avanguardia Patrizia Vicinelli, omaggiata sabato 3 Dicembre, e dal suo compagno Gianni Castagnoli.
Questo sono solo alcuni degli appuntamenti di Archivio Aperto e solo alcuni dei temi, delle sfumature e degli aspetti affrontati dalla ricca e lunga affascinante manifestazione, capace di riannodare i fili della memoria e di aiutarci ad affrontare meglio il racconto delle evoluzioni storiche, sociali, culturali così come di quelle più intime degli individui testimoni e protagonisti.