Green Porno, due parole semplici; una che desta l’attenzione – porno – e una che fa pensare all’ecologia. Accostamento improbabile, ma vincente. Senti il titolo e t’immagini Madre Natura che festeggia la primavera accoppiandosi in mezzo a un prato. Ma non è la sola idea geniale alla base del progetto di Isabella Rossellini: ci si accorge che tutto è geniale, in questo stranissimo programma sulla vita sessuale degli animali.

L’aspetto divulgativo viene proposto in un modo quanto meno insolito. Ogni episodio dura pochi minuti. In scena, solo Rossellini, vestita con costumi variopinti che la trasformano nell’animale di puntata. Col suo accento italiano – solo apparentemente naif, come tutto il resto –, Isabella spiega le abitudini sessuali della specie che sta impersonando, mimandone le gesta. Il risultato è quanto di più bizzarro la televisione possa offrire. È così spiazzante perché l’attrice si ferma sempre un centimetro prima del ridicolo, facendoci sorridere grazie a humour e autoironia. È sorniona, bellissima, assurda: è più diva vestita da mantide religiosa, o da balena in erezione, rispetto a quando attraversava gli schermi di David Lynch.

La serie è esilarante per gli adulti, ma è anche indicata per i bambini, proprio per l’atteggiamento gioioso verso il sesso, per la semplicità con cui parla di organi genitali e di riproduzione. Ma non solo: il gioco carnevalesco dei travestimenti è un pretesto per parlare delle sfaccettature del concetto di bellezza, ma anche per fare un discorso serio sulla nostra idea di genere sessuale. Per Rossellini è importante spiegare che, sul nostro pianeta, accoppiamento e riproduzione non avvengono solo tra “maschi” e “femmine”: in natura, il genere non è necessariamente fisso, ma qualcosa di ben più fluido – per non parlare dell’orientamento sessuale. In un mondo in cui una miriade di specie cambiano sesso o si autofecondano, ha senso parlare di genere come facciamo noi?

Green Porno è crossmediale: c’è la serie tv del 2008 per il Sundance Channel, che trovate in parte su YouTube, ma anche uno spettacolo teatrale. Su Netflix è recentemente apparso il documentario Green Porno Live! (2015), la sintesi migliore per scoprire le meraviglie di Green Porno. In poco più di un’ora, il film spiega come nasce il progetto, portandoci nel suo universo con brani video ed estratti dal one woman show che Isabella ha portato in giro per il mondo.

Guardatelo, perché è colorato. Perché è divertentissimo. Perché Isabella Rossellini è un’artista straordinaria. Perché con poche, potentissime visioni ridefinisce l’idea che abbiamo del sesso. Fatevi travolgere dal porno verde.