Guida a teatro: dopo Santarcangelo•12 non si può non parlare del Festival dei 2 Mondi che ogni anno, tra giugno e luglio (da 29/06 al 15/07 per la precisione), porta a Spoleto artisti internazionali di altissimo livello.

La manifestazione, che richiama appassionati da tutto il mondo, non ha certo la vocazione popolare del più accessibile Santarcangelo, ma considerando che si pone come polo elitario culturale italiano e che è giunta ormai alla sua cinquantacinquesima edizione, una visita la merita!

Iniziamo con Robert Wilson, straordinario regista e drammaturgo statunitense e il suo celebre Lulu.
Realizzato con la collaborazione della compagnia del Berliner Ensemble – teatro fondato da Bertolt Brecht – il superbo allestimento rilegge un capolavoro della Germania espressionista.
Incarnazione tragica e moderna della donna fatale Lulù, nata nel 1904 dalla penna di Frank Wedekind, nel corso dei decenni ha ispirato pellicole cinematografiche, opere liriche e soprattutto questo spettacolo ideato e diretto da Wilson. Famoso per il suo stile minimale e visionario, l’artista americano è oggi uno dei maggiori esponenti della scena teatrale contemporanea. Da non perdere!

Da vedere assolutamente anche Le beatrici, ideato e  diretto da una delle penne più acute e visionarie che il belpaese possa vantare, Stefano Benni. Interpretato da un cast completamente al femminile, il testo si propone di smontare numerosi cliché sul gentil sesso e allo stesso tempo si prospetta un divertente e colorato circo di maschere e caricature.

Tratto dall’omonimo racconto di Ivan Bunin, IN PARIS. A play, del sovietico Dmitry Krymov, vi riporterà indietro nel tempo nella Parigi degli anni Trenta in compagnia di due emigranti russi alla ricerca dell’amore.
Allo stesso tempo poetico e romantico, l’allestimento, che contiene una profonda riflessione sul tema della solitudine e della perdita si prospetta, almeno sulla carta, intenso e commovente, se non altro perché diretto e concepito in una nazione dalla lunga tradizione artistica alle spalle.

Non necessita presentazione Il diavolo custode, scritto, diretto e interpretato da Vincenzo Salemme. Uno spettacolo che ha tutta l’aria di intrattenere, divertire e, chissà, magari spingerci a parlare un po’ di più con il diavolo che c’è in ognuno di noi.

Interessante per i temi proposti l’ultimo allestimento di Giancarlo Sepe, regista molto conosciuto al grande pubblico perché spesso presente nelle stagioni di prosa dei teatri sparsi per la penisola. Beniamino, infatti, adattamento del celebre monologo dell′australiano Steve J. Spears, porta in scena spunti di riflessione inusuali, ma estremamente contemporanei, sul disagio causato dalla balbuzie e l’ omofobia.

Tra uno spettacolo e l’altro, per gli amanti dell’arte il comune di Spoleto ha promosso svariate mostre, tutte ad ingresso gratuito, tra le quali spicca un’installazione dell’israeliano Shay Frisch Peri. Campo 10982 N, questo il titolo, è un campo elettrico costruito dall´assemblaggio di 10.982 moduli, conduttori di corrente, attraverso i quali passa l′elettricità. Un’opera a dir poco elettrizzante, concepita e realizzata appositamente per il festival.

Segnaliamo, infine, il canale Canale You tube Ufficiale del Festival dei 2 Mondi di Spoleto dove potrete trovare teaser clip degli spettacoli ed interessanti estratti delle edizioni degli anni passati.

Scritto da Micol Lorenzato.

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