Dedicata a chi segue orari regolari, non soffre di insonnia e la mattina punta la sveglia, ecco IN ORARIO, la guida ai film da non perdere in onda sulle reti free in prima serata o, in casi estremi, in seconda. Because the night…we sleep!

Lunedì 2 luglio

h 21.05 RAI3 Cheri, Stephen Frears, 2009

Oltre vent’anni dopo Le relazioni pericolose, Frears si ispira a Colette e ritorna sia al costume che al volto di Michelle Pfeiffer, qui splendida 50enne . C’è ironia, affetto e bellezza ma anche distrazione e noia, insomma nessun pericolo.

h 21.06 IRIS Arabesque, Stanley Donen, 1966

In accappatoio rosa, in baby doll, tempestata di brillanti, in qualunque mise Sophia Loren versione hollywoodiana è irresistibile.

h 21.10 RAIMOVIE Io sono la legge, Michael Winner, 1971

La legge è Burt Lancaster, Sceriffo di Bannock. Violento e regolare senza pretese.

h 22.50 RAIMOVIE Hana-Bi, Takeshi Kitano, 1997

Regista, attore, sceneggiatore, montatore, pittore, qui Takeshi Kitano è artista tout court, tutt’uno con il suo film, anch’esso totale, lirico e tragico, violento e poetico, intimo e universale. Semplicemente cinema. Leone d’oro a Venezia 1997, meritatissimo.

h 22.55 RAI5 IRIS Dimenticare Venezia, Franco Brusati, 1979

Dal regista di Pane e cioccolata, un’opera intensa e soffusa, un amarcord tra infanzia ed età adulta, tra Visconti e Bergman, malinconia e nostalgia. Da non dimenticare.

Martedì 3 luglio

h 21.15 RAI5 Il sole, Aleksandr Sokurov, 2005

Dopo Hitler (Moloch) e Lenin (Taurus), il potere (destituito) é quello dell’Imperatore Hirohito, nel momento della sua resa al comandante americano MacArthur e della rinuncia allo status divino. Livido, tragico e biologico, l’occhio di Sokurov è il vero sole da venerare in questo capolavoro, come ogni suo film.

h 22.55 IRIS Spider, David Cronenberg, 2002

Questo è il metodo Cronenberg che ci piace, nella mente a colpi di martello.

Mercoledì 4 luglio

h 21.30 ITALIA 2 Kill Bill Vol. 1, Quentin Tarantino, 2003

In dieci anni Tarantino ne ha visti di film, qui ci sono quasi tutti. Straordinaria capacità di sintesi (esercizio di stile?) ma il cuore non ce l’ha strappato. Rivogliamo papà pomodoro!

h 23.18 ITALIA 2 Kill Bill Vol. 2, Quentin Tarantino, 2004

I am gonna kill Bill, ci dice Uma Thurman alias The Bride guardandoci negli occhi e noi non aspettiamo altro. E’ nel Vol. 2 che Quentin ci strappa il cuore.

h 22.42 IRIS Dogville, Lars Von Trier, 2003

Film di emozioni: basta che la macchina da presa si avvicini al volto di Grace o di uno degli abitanti di Dogville e dimentichiamo di essere su un set, entriamo dentro un labirinto di passioni represse, voglie mai sfogate, ipocrisie, odiosità, umiliazioni. Dogville è un atto di fede nel cinema e insieme una dimostrazione della sua falsità. È anche una specie di inno a un’attrice, Nicole Kidman, diafana forte leggera decisa, che percorre il film con appassionata accortezza e penetrante partecipazione. L’immorale Von Trier può anche darsi che sia un impostore, come dicono i suoi denigratori. Non c’è neppure l’ombra della realtà in Dogville, c’è solo un set.

Bruno Fornara

Giovedì 5 luglio

h 22.35 RAIMOVIE La casa nera, Wes Craven, 1991

The People under the Stairs il titolo originale dell’horror teen e politico firmato Craven. L’aggettivo del titolo italiano anticipa il tema razziale – lo sfruttamento del ghetto nero da parte del capitalismo bianco (il film è uscito durante la rivolta nera di Los Angeles) – e ci evita di scivolare per le scale.

h 22.40 IRIS La cosa, John Carpenter, 1982

Mentre al cinema cercano di somministrarci il prequel di Matthijs van Heijningen Jr., ci sembra sano e giusto riguardare l’unica cosa possibile, con il nome di John Carpenter a caratteri cubitali.

Venerdì 6 luglio

h 21.00 RAIMOVIE Il profeta, Jacques Audiard, 2009

Meticcio, nervoso, livido, il film di Audiard racconta la Francia vista dalle sbarre. Fra accenti corsi e arabi, visi spigolosi e lame tra i denti, Malik ascende. Un profeta (il titolo originale). L’indeterminazione è essenziale.

h 21.00 RAISTORIA Duello nel pacifico, John Boorman, 1968

Hell in the pacific per il titolo orginale del film. Contro e poi insieme un pilota americano e un ufficiale giapponese. Ospite d’onore del Cinema Ritrovato di Bologna, John Boorman ha di recente presentato in Piazza Maggiore l’edizione restaurata del suo Point Blank (Senza un attimo di tregua,1967), infiammando a dovere gli erranti bolognesi.

h 21.10 LA7 Orizzonti di gloria, Stanley Kubrick, 1957 a seguire alle 23.00 Rapina a mano armata, 1956

Doppio Kubrick stasera, dalla follia del potere militare alla suspense ad orologeria.

h 21.10 RAI4 Shadow, Federico Zampaglione, 2009

Un horror a metà tra citazioni d’autore, introspezioni all’italiana e funambolismi del genere, in cui la tecnica si scontra con una scrittura carica, a volte troppo, di simboli e significati per depistare continuamente— come Martyrs insegna— lo spettatore fino alla rivelazione finale, quantomeno audace. Viene in mente una citazione/indizio di un maestro dell’horror italiano, Ruggero Deodato: “Io ho fatto solo due/tre horror, il resto sono film realistici”.

Sabato 7 luglio

h 20.40 RAI3 Agente 007. Vivi e lascia morire, Guy Hamilton, 1973

Il primo James Bond di Roger Moore, non esordisce con i fuochi d’artificio ma un po’ di rumore lo fa.

h 21.00 IRIS La cura del gorilla, Carlo Arturo Sigon, 2006

La cura non funziona troppo ma le riprese milanesi nelle ex cartiere Binda, fabbrica dismessa alla periferia sud della città, hanno il loro fascino.

h 21.05 RAIMOVIE The million dollar baby, Clint Eastwood, 2004

(…) Eastwood fa uno dei suoi film più scarni, amari, puri, senza dar conto né far sconti. Un classico, alla Hawks, in cui l’azione non ha luogo né tempo: siamo nell’eternità dei primari sentimenti (americani). (…) Film di poche, essenziali parole, compresa quella, non sempre ascoltata, di Dio: un ritratto impietoso di un angolo sperduto del Grande Paese, in cui Morgan Freeman fa la voce della coscienza e Hilary Swank è ancora sorprendente. Clint ormai è di misura essenziale, gli basta uno sguardo, dentro c’è tutto.

Maurizio Porro

h 21.30 ITALIA 2 Terminator, James Cameron, 1984

Non si esce vivi dagli anni Ottanta, Schwarzy lo sa bene.

Domenica 8 luglio

Riposo

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