Dedicata a chi segue orari regolari, non soffre di insonnia e la mattina punta la sveglia, ecco IN ORARIO, la guida ai film da non perdere in onda sulle reti free in prima serata o, in casi estremi, in seconda. Because the night belongs to… sleepers!

Lunedì 17 marzo

h 21.10 RAI4 L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente, Bruce Lee, 1972

Bruce Lee dirige se stesso e il suo urlo al Colosseo contro un villoso Chuck Norris, ed è subito mito.

h 21.10 LA5 Quando tutto cambia, Helen Hunt, 2007

Helen Hunt dirige e interpreta la sua prima regia e il film è esattamente come la sua protagonista: una commedia sentimentale sussurrata, dall’aria un po’ dimessa, i toni malinconici e quella sensazione di verità che a volte trasmette il cinema indipendente americano.

Silvia Colombo

Martedì 18 marzo

h 21.05 IRIS L’assassino di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, Andrew Dominik, 2007

Il regista Andrew Dominik, ossessionato più dalla parabola di Ford che da quella dei James, affronta un racconto difficile, gira sequenze malickiane interminabili (chiari i rimandi a I giorni del cielo), prende tempo indugiando sui caratteri, compresi quelli dei complici. Il suo Jesse James è bigger than movie, più grande del cinema, anche per questo affascinante.

Mauro Gervasini

h 21.15 RAISTORIA La voce Stratos, Luciano D’Onofrio, Monica Affatato, 2009

Biopic musicale dedicato a Demetrio Stratos, inevitabilmente più grande del film.

Mercoledì 19 marzo

h 21.10 CIELO Donnie Darko, Richard Kelly, 2001

Chi non vorrebbe un coniglio gigante come amico? Il cult degli anni Zero ha il bel faccino di Jake Gyllenhaal.

Giovedì 20 marzo

h 21.10 CIELO Suxbad, Greg Mottola, 2007

Dimentichiamo l’imbarazzante sottotitolo italiano “tre menti sopra il pelo” e godiamoci questo college movie cazzone degli anni Zero, con gli adorabili Jonah Hill, Michael Cera, Christopher Mintz-Plasse (alias McLovin) e il deus ex machina (in fiamme) Seth Rogen.

h 21.15 RAIMOVIE La febbre del sabato sera, John Badham, 1977

Travolti da Tony Manero (John Travolta) in completo bianco e dito alzato verso il cielo. La ribellione ballerina madeinusa in Italia è “Travoltismo”, disimpegno politico al ritmo dei Bee Gees (Staying Alive è lo slogan di una generazione). A ricordarci i danni degli Stati Uniti, nel 2008 è arrivato il Tony Manero cileno di Pablo Larraín. Dal travoltismo al castrismo, preferiamo decisamente Alfredo Castro che ripete ossessivamente: “Un giorno guardi il crocefisso e tutto quello che vedi è un uomo morente sulla croce”.

Venerdì 21 marzo

h 21.15 RAI5 Sugar Man, Malik Bendjelloul

Inizia e si conclude tra le nebbiose strade dei sobborghi di Detroit l’incredibile vicenda di Sixto Rodriguez, sfuggente protagonista di Sugar Man, narrazione di un’assenza da cui affiora la storia di un uomo e di un intero popolo da lui inconsapevolmente ispirato [continua a leggere]

Sabato 22 marzo

h 21.10 LA7D Hair, Milos Forman, 1979

Dal teatro al grande schermo, gli inni alla pace (e i capelli) non smettono di crescere.

h 21.15 RAIMOVIE La croce di ferro, Sam Peckinpah, 1977

Come in un’allucinazione, Peckinpah smonta la guerra e i suoi miti e stereotipi, con una risata che seppellisce tutti.

h 21,30 RETE4 Il Padrino – Parte III, Francis Ford Coppola, 1990

L’ultimo capitolo di un grande classico.

Domenica 23 marzo

Riposo.

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