Dedicata a chi segue orari regolari, non soffre di insonnia e la mattina punta la sveglia, ecco IN ORARIO, la guida ai film da non perdere in onda sulle reti free in prima serata o, in casi estremi, in seconda. Because the night belongs to... sleepers!

LUNEDÌ 15 DICEMBRE

  21.10
E.T., Steven Spielberg, 1982

Piuttosto che convincervi a (ri)vedere E.T., vi proponiamo un’intervista di David Grieco (L’Unità) a Carlo Rambaldi, padre dell’extraterrestre per antonomasia, uscita nel 2002, in occasione del ventennale del film, celebrato da un’edizione rimasterizzata nel suono con alcune aggiunte (scena nella vasca) e cancellazioni (le pistole in mano ai poliziotti inseguitori). E’ il Rambaldi padre a raccontarci chi sono le madri di E.T.:

[…] durante il viaggio in aereo, ripensai a un quadro picassiano che avevo dipinto in gioventù a Ferrara. Avevo ritratto delle donne che lavavano i panni sul greto del Po. Erano magre, avevano il collo allungato, la mascella larga, e la testa a mo’ di periscopio. Eccoli gli extraterrestri, pensai. Quelle donne sono state le madri di E.T.

 

  21.20
La Ciociara, Vittorio De Sica, 1960

De Sica rilegge Moravia e gli anni della guerra. A sfogliare le pagine un’intensissima Sophia Loren, premio Oscar e Nastro d’Argento per la sua interpretazione della madre Cesira “rubata” ad Anna Magnani. Così Eleonora Brown, la figlia Rosetta nel film, ricorda il suo ruolo neorealista:

[…] L’episodio più intenso avvenne durante la scena finale […] Dovevo piangere e De Sica arrivò a dirmi che i miei erano morti in America in un incidente d’auto. Piansi a dirotto, dovettero interrompere il lavoro, non riuscivo a girare. Continuammo solo dopo che mi fu giurato che non era vero.

A ricordarla nel 2009 è stato il regista Lee Daniels nel suo Precious.

 

MARTEDÌ 16 DICEMBRE

  20.55
Anything for her, Fred Cavayé, 2008

Diane Kruger è colpevole o innocente? In qualunque caso, bellissima.

 

  21.10
Stand by me, Rob Reiner, 1986

Essenziale per chi è nato negli anni Ottanta e per chiunque ancora oggi seguirebbe la strada ferrata. Da un racconto di Stephen King, ça va sans dire.

 

MERCOLEDÌ 17 DICEMBRE

  21.00
La particella di Dio, Mark Levinson, 2013

Il documentario segue sei brillanti scienziati durante le operazioni di avvio dell’acceleratore di particelle presente al CERN di Ginevra, il luogo in cui si svolge la sperimentazione più grande e più costosa nella storia del pianeta.
Mentre cercano di svelare i misteri dell’universo, 10.000 scienziati provenienti da oltre 100 paesi hanno unito le forze nel perseguimento di un unico obiettivo: ricreare le condizioni che esistevano pochi istanti dopo il Big Bang e trovare una spiegazione all’origine dell’Universo. Diretto da Mark Levinson, un ex fisico diventato regista.

 

GIOVEDÌ 18 DICEMBRE

  21.15
The Tree of Life, Terrence Malick, 2011

“The Tree of Life” travolge, incanta e, infine, disorienta lo spettatore per la sua estranietà da tutto quello che è apparso sul grande schermo fino ad oggi. Nessuno, anche il cinefilo più attento, infatti si è dichiarato completamente preparato allo spettacolo-cinema di Malick. Un’opera visiva e sensoriale che dividerà il cinema in “prima e dopo The tree of life” per il suo non essere film e che manderà in estasi, per tutti gli anni a venire, studiosi, filosofi, critici e spettatori occasionali. C’è del genio. [continua a leggere]

 

  21.15
Honkytonk Man, Clint Eastwood, 1982

“Se Eastwood fosse un genere musicale, sarebbe sicuramente il roots rock”. Film Tv

 

VENERDÌ 19 DICEMBRE

  21.15
Beetlejuice, Tim Burton, 1988

Se vi state chiedendo quali siano le skills di Beetlejiuce…
Ah. Well… I attended Juilliard… I’m a graduate of the Harvard business school. I travel quite extensively. I lived through the Black Plague and had a pretty good time during that. I’ve seen the EXORCIST ABOUT A HUNDRED AND SIXTY-SEVEN TIMES, AND IT KEEPS GETTING FUNNIER EVERY SINGLE TIME I SEE IT… NOT TO MENTION THE FACT THAT YOU’RE TALKING TO A DEAD GUY… NOW WHAT DO YOU THINK? You think I’m qualified?

 

  21.15
Un’ora sola ti vorrei, Alina Marazzi, 2002

Il film è la ricostruzione del percorso compiuto dalla regista alla personale ricerca del volto di sua madre Liseli, attraverso il montaggio dei vecchi filmati di famiglia. E’ la regista stessa a raccontarlo: “Mia madre è nata nel 1938 ed è morta nel 1972, quando avevo 7 anni. Raccontare la sua storia attraverso questi vecchi filmati di mio nonno è stato per me ridare dignità al ricordo della persona che mi ha messo al mondo, un regalo che voglio fare a me, a lei, a tutti i figli e a tutti i genitori”.

 

  21.15
Scarface, Brian De Palma, 1983

Preferiamo lo sfregiato in bianco e nero nella versione originale di Howard Hawks, ma la scritta “Il mondo è tuo” alla fine dell’apocalisse ci piace molto.

 

  22.15
Il silenzio di Pelešjan, Pietro Marcello, 2011

Dopo La bocca del lupo, Pietro Marcello realizza un film sul cinema, omaggio a uno dei suoi registi preferiti, Artavazd Pelešjan, cineasta armeno rimasto sconosciuto in occidente fino al 1983, quando il critico francese Serge Daney riuscì ad avvicinarlo e, insieme a pochi altri appassionati della sua opera, a farlo conoscere in Europa.

 

SABATO 20 DICEMBRE

  21.00
La parola ai giurati, Sidney Lumet, 1957

I 12 Angry Men del titolo originale sono giurati che devono decidere se assolvere o condannare un diciottenne che rischia la sedia elettrica con l’accusa di omicidio. Di questi 11 sono convinti sia colpevole, 1 che sia innocente. Il nostro uomo li convincerà uno a uno. E’ Henry Fonda, signori.

 

DOMENICA 21 DICEMBRE

  0-24
Riposo

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