Dedicata a chi segue orari regolari, non soffre di insonnia e la mattina punta la sveglia, ecco IN ORARIO, la guida ai film da non perdere in onda sulle reti free in prima serata o, in casi estremi, in seconda. Because the night…we sleep!

Lunedì 30 aprile

h 21.00 RAIMOVIE Giorno maledetto, John Sturges, 1955

Cinemascope, braccio monco e medaglia d’oro, quanto basta per il lunedì western di Raimovie. Provate a togliere gli occhi di dosso a Spencer Tracy, impossibile.

h 21.10 CIELO District 9, Neill Blomkamp, 2009

Gli alieni dissidenti nel campo profughi decisamente piacciono, soprattutto quando infettano il sudafricano di turno.

h 21.10 RAI4 Dernier gang, Ariel Zeitoun, 2007

L’ultima gang è quella dei postiches che ha terrorizzato la francia negli anni ottanta, qui per 125 minuti in azione.

h 23.04 IRIS Murderock. Uccide a passo di danza, Lucio Fulci, 1984

Saranno famosi per Fulci diventa Saranno uccisi. Cloroformio e spillone nel cuore (vista tetta) l’arma prescelta. Non è Suspiria ma la regia non si discute.

Martedì 1 maggio

h 21.15 RAI5 In me non c’è che futuro. Ritratto di Adriano Olivetti, Michele Fasano, 2011

Nel giorno dedicato ai lavoratori, il documentario sull’imprenditore atipico brilla ancora di più. E che io stia digitando su un Olibook S1500 è una nota del tutto personale.

h 23.15 CANALE 5 La doppia ora, Giuseppe Capotondi, 2009

Anomalo e coraggioso, il film di Capotondi è una scommessa con lo spettatore. Meglio non sapere niente della trama, entrate nel film con in testa solo la canzone A Beautiful Lie dei 30 Seconds to Mars.

Mercoledì 2 maggio

h 21.00 RAIMOVIE Misterioso omicidio a Manhattan, Woody Allen, 1993

Ringraziamo Allen e Welles per la foto di preview della settimana presa da una brillantissima scena del film. Per ricordare, con risentimento e nostalgia, l’Allen che fu, nella sua New York (qui “the city that never sleeps”) e per fortuna ancora lontano da Roma. Per chi se lo stesse ancora chiedendo, Duluth si trova nel Minnesota.

h 21.03 IRIS Millions, Danny Boyle, 2004

“Piccolo è bello” potrebbe essere il motto del regista britannico, come lo fu delle commedie Ealing e dei migliori esemplari della rinascita inglese anni ’80. E “piccolo” non significa per Boyle né minimalista, né sciatto, né rinunciatario. FilmTv

h 21.10 RAI4 Cella 211, Daniel Monzon,  2009

Otto Goya per il film spagnolo che fa del genere carcerario lettura sociale  e politica, come è giusto che sia.

Giovedì 3 maggio

h 21.10 LA7D Il grande capo, Lars Von Trier, 2006

Lars Von Trier versione commedia non rinuncia alla sua “cattiveria”. O si ama o si odia.

h 22.40 RAIMOVIE Shadow, Federico Zampaglione, 2010 PRIMA VISIONE

Un horror a metà tra citazioni d’autore, introspezioni all’italiana e funambolismi del genere, in cui la tecnica si scontra con una scrittura carica, a volte troppo, di simboli e significati per depistare continuamente— come Martyrs insegna— lo spettatore fino alla rivelazione finale, quantomeno audace. Viene in mente una citazione/indizio di un maestro dell’horror italiano, Ruggero Deodato: “Io ho fatto solo due/tre horror, il resto sono film realistici”.

Venerdì 4 maggio

h 21.00 RAISTORIA Duello nel pacifico, John Boorman, 1968

Hell in the pacific per il titolo orginale del film. Contro e poi insieme un pilota americano e un ufficiale giapponese.

Sabato 5 maggio

h 22.30 RAIMOVIE Joe Bass l’implacabile, Sydney Pollack, 1968

The Scalphunters il più indi(ano) titolo originale. A caccia di scalpi stavolta è Joe Bass alias Burt Lancaster. Chapeau.

Domenica 6 maggio

Riposo

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