Dedicata a chi segue orari regolari, non soffre di insonnia e la mattina punta la sveglia, ecco IN ORARIO, la guida ai film da non perdere in onda sulle reti free in prima serata o, in casi estremi, in seconda. Because the night…we sleep!

Lunedì 14 gennaio

h 21.00 IRIS Tutti gli uomini del presidente, Alan J. Pakula, 1976

Il presidente è Nixon, l’affare Watergate. Ricostruzione vivida e serrata dello scandalo usa premaita con 4 Oscar.

Dal Post leggiamo che a primavera 2012 Redford ha annunciato un documentario sul film commissionato da Discovery Channel e che sarà trasmesso nel 2013: tra le cose create dal film, c’è la frase “follow the money” attribuita a “Gola Profonda” e citata nei documenti sull’inchiesta, che sarebbe diventata un classico del giornalismo investigativo.

h 22.45 RAI4 Melody’s Smile, Alfred Lot, 2007

Tratto dal poliziesco La Chambre des morts di Franck Thilliez, il film ci presenta Mélanie Laurent versione polar, prima del ruolo fatidico in Inglourious Basterds di Tarantino.

Martedì 15 gennaio

h 21.10 RAI4 Bittersweet life, Kim Ji-woon, 2004

La vendetta in Corea è questione di stile. Ispirandosi a Un Flic di Melville, Kim Ji-woon raggiunge magnifiche visioni.

h 21.10 MTV Terminator, James Cameron, 1984

Non si esce vivi dagli anni Ottanta, Schwarzy lo sa bene.

h 21.15 RAI5 Cheri, Stephen Frears, 2009

Oltre vent’anni dopo Le relazioni pericolose, Frears si ispira a Colette e ritorna sia al costume che al volto di Michelle Pfeiffer, qui splendida 50enne. C’è ironia, affetto e bellezza ma anche distrazione e noia, insomma nessun pericolo.

Mercoledì 16 gennaio

h 21.00 IRIS Kill Bill Vol. 1, Quentin Tarantino, 2003

In dieci anni Tarantino ne ha visti di film, qui ci sono quasi tutti. Straordinaria capacità di sintesi (esercizio di stile?) ma il cuore non ce l’ha strappato. Rivogliamo papà pomodoro!

h 21.10 RAI4 You don’t know Jack. Il dottor morte, Barry Levinson, 2010

Il Jack che non conoscete è Kevorkian, il medico (pittore e compositore) noto negli Usa per aver praticato il suicidio assistito a pazienti malati terminali. Insieme a Vonnegut diciamo God Bless You, Dr Kevorkian.

h 21.10 RAIMOVIE Il paziente inglese, Anthony Minghella, 1996

Il feuilleton di Minghella, premiato con 9 Oscar, potrebbe spazientirvi.

Giovedì 17 gennaio

h 21.00 IRIS Kill Bill Vol. 2, Quentin Tarantino, 2004

I am gonna kill Bill, ci dice Uma Thurman alias The Bride guardandoci negli occhi e noi non aspettiamo altro. E’ nel Vol. 2 che Quentin ci strappa il cuore.

h 21.10  ITALIA1 Bastardi senza gloria, Quentin Tarantino, 2009

Il cinema riscrive la Storia, impossibile Tarantino, da stasera di nuovo in sala con Django Unchained.

h 21.10 LA7D Motel Woodstock, Ang Lee, 2009

L’incredibile storia del concerto che ha cambiato la storia recita la tagline del cinema. Questo film la storia del cinema però non l’ha certo cambiata. Ang Lee è ora in sala con Vita di Pi, il secondo film con più candidature (11) agli Oscar dopo Lincoln (12).

Venerdì 18 gennaio

h 21.10 CIELO Uova d’oro, Bigas Luna, 1993

Benito alias Javier Bardem adora i palazzoni, le donne ricche e le sue “uova d’oro”, circolari come la traiettoria che compie il film. Del Bigas Luna antiborghese e villain – che qui chiama in causa addirittura Buñuel – resta poco. Bellissima come sempre Anna de Medeiros.

Sabato 19 gennaio

h 21.10 LA7D Baciami, stupido, Billy Wilder, 1964

Il film è un (altro) capolavoro di Billy Wilder che della commedia cinica e feroce è il maestro ma farà piacere sapere che il soggetto è tratto da una pièce italiana degli anni quaranta, L’ora della fantasia di Anna Bonacci. E adesso baciatevi.

h 21.15 RAIMOVIE Papillon, Franklin J Schaffner, 1973

Dalla farfalla tatuata sul petto alle visioni oniriche di Steve McQueen, recluso ingiustamente nel carcere della Guiana, tutto parla di libertà, ispirandosi al romanzo autobiografico di Henri Charrière.

h 22.40 IRIS La polizia accusa: il servizio segreto uccide, Sergio Martino, 1975

Il poliziesco alla Martino ha un’esigenza civica che non fa del tutto male al film, nonostante l’analisi superficiale (ma non siamo ai livelli de La polizia s’incazza). E a chi si stesse chiedendo che fine abbia fatto Luc Merenda, voilà: vive a Saint-Ouen e lavora come antiquario.

Domenica 20 gennaio

Riposo.

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