L’astronave del Future Film Festival 2016 è pronta al lancio: dal 3 all’8 maggio la Cineteca di Bologna ospita un programma galattico dal titolo “Welcome Aliens!”. La diciottesima edizione si apre nel nome del Sol Levante con l’inaugurazione della mostra Manga Hokusai Manga (MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna; martedì 3, 18:30), dedicata al pittore Katsushika Hokusai. Complementare alla mostra è l’anteprima di apertura del festival, il lungometraggio sulla figlia dell’artista, Miss Hokusai (martedì 3, ore 21; sabato 7, 14:15) di Keiichi Hara, autore dell’acclamato Colorful.

Il film compete con numerosi connazionali per il Platinum Grand Prize: il frankensteiniano The Empire of Corpses (Ryôtarô Makihara; martedì 3, ore 16; giovedì 5, ore 12); il distopico Harmony (Takashi Nakamura, Michael Arias; martedì 3, ore 16; venerdì 6, ore 14); e il thriller adolescenziale The Case of Hana & Alice (Shunji Iwai, mercoledì 4, ore 14; venerdì 6, 20:30), prequel animato di Hana & Alice (2004). Le produzioni nipponiche trovano ampio spazio anche nelle altre sezioni: alle attese anteprime di The Boy and the Beast (Mamoru Hosoda, già noto ai fan del FFF per Wolf Children; mercoledì 4, ore 18; sabato 7, ore 20) e Nowhere Girl (Mamoru Oshii; giovedì 5, ore 18; venerdì 6, ore 12) si sommano gli appuntamenti con il filone trash/exploitation delle Follie Notturne, con The Virgin Psychics (Sion Sono; giovedì 5, 22:30; sabato 7, ore 10) e The Ninja War of Torakage (Yoshihiro Nishimura; venerdì 6, ore 14; sabato 7, 22:30).

Ricchissima anche l’offerta dagli altri paesi: in concorso ci sono per esempio Extraordinary Tales, trasposizione dei racconti di Poe realizzata dallo storico animatore Disney Raul Garcia (Lussemburgo, Spagna, Belgio, Stati Uniti; mercoledì 4, 20:30; domenica 8, 10:30); Phantom Boy degli autori di Un gatto a Parigi, Jean-Loup Felicioli e Alain Gagnol (Francia; giovedì 5, 14:30; domenica 8, ore 16); Psiconautas di Alberto Vàzquez e Pedro Rivero, tratto dall’omonima graphic novel (Spagna; giovedì 5, 16:15; domenica 8, 14:30). Fuori concorso segnaliamo invece il coraggioso docu-drama animato The Magic Mountain di Anca Damian (Romania, Francia, Polonia; martedì 3, ore 14; giovedì 5, ore 16) e il promettente horror di chiusura The Boy di William Brent Bell, con Lauren Cohan, beniamina dei fan di The Walking Dead (USA; sabato 7, 10:30; domenica 8, 21:30).

Nel firmamento del festival trovano posto anche la rassegna di cortometraggi Future Film Shorts (sei proiezioni fra martedì e sabato); la retrospettiva di cult movie sugli alieni, da Mars Attacks a Invasori dall’altro mondo; gli incontri come “The Making Of Extraordinary Tales (giovedì 5, ore 18) o il dibattito “Il Cinema, Youtube e la Critica“; e gli eventi speciali che rendono il FFF ancora più imperdibile: l’omaggio di quest’anno non poteva che essere dedicato al cinquantenario di Star Trek, con proiezioni della serie classica, un evento cosplay e la tavola rotonda Star Trek vs Star Wars (e altre storie)”. Agli alieni diremo dunque non soltanto “Welcome”, ma anche “Live long and prosper”.

Il programma completo è disponibile sul sito del Future Film Festival.

Fonte: Future Film Festival