Un celebre wrestler che nasconde un profondo istinto masochista. Una suora che la notte si trasforma in una combattente mascherata per sfogare il suo lato da dominatrix. Un incontro che accende la scintilla, dentro e fuori dal ring. Questo è il soggetto che Masaami Yuasa, già celebre per I miei vicini gli Yamada e Samurai Champloo, propone a diverse case di produzione con il titolo di Kick-Heart. Inutilmente.

Nessuno è disposto a rischiare i propri soldi per un progetto così controverso. Oltretutto Yuasa vuole realizzare un’animazione breve, ma di altissima qualità. Kick-Heart si presenta, dunque, come un prodotto di massima spesa e minima resa, almeno sulla carta. “Voglio creare qualcosa di stimolante, non voglio rifare qualcosa che altri hanno già sperimentato prima di me, raccontare storie già scritte” commenta Yuasa “Mi piacerebbe che i produttori investissero sui progetti che gli sembrano interessanti, ma non lo fanno. Preferiscono andare sul sicuro con i remake o i sequel. Così l’animazione giapponese ristagna“.

Ed è qui che entra in gioco Kickstarter, una delle più importanti piattaforme di crowd-funding online. Yuasa si circonda di veri e propri guru dell’animazione nipponica come Mamoru Oshii (Ghost in the Shell), ma anche di giovani promesse come Michio Mihara e lancia una sfida ai fan degli anime: volete prodotti innovativi e rivoluzionari come quelli degli anni ’80? Finanziateli!

La risposta dei fan è sorprendente. Più di 3.200 appassionati partecipano al finanziamento di Kick-Heart. Non solo l’indipendente Production I.G, con cui Yuasa è associato, ottiene i 150.000 $ richiesti per realizzare i 10 minuti di animazione previsti in partenza, ma vede arrivare altri 50.000 $, che usa per la promozione e la distribuzione dell’anime.

La storia di Romeo, il wrestler che prova piacere nell’essere picchiato e umiliato di fronte a migliaia di spettatori, e il suo amore per Juliet, la suora che conduce una doppia vita e trova nel wrestling una risposta al proprio sadismo, prende vita.

E al di la dell’apparente banalità dei nomi, in realtà un chiaro omaggio alla storia d’amore per eccellenza di shakespeariana memoria, non c’è davvero nulla di solito o atteso in Kick-Heart. A partire dal character design volutamente abbozzato e non rifinito, che i fan di Yuasa hanno imparato ad amare. Passando dall’animazione che molto deve formalmente alla slapstick comedy, ma che altrettanto se ne allontana nella rappresentazione di quello che è, a tutti gli effetti, un dramma umano. Per arrivare, infine, al riuscito tentativo di dare nuova vita e dignità al disegno “manuale” e in 2D in un mondo animato dominato da effetti speciali e computer grafica.

Kick-Heart è un prodotto originale, dalla concezione alla promozione, fino alla distribuzione. Una distribuzione fatta su misura, che mette a disposizione tanto il prodotto duro e puro, sia la versione basic scaricabile senza orpelli di sorta, sia versioni in alta definizione e blu-ray con tanto di gadget associati “per veri intenditori”.

Rimane il fatto che, in ogni versione distribuita di Kick-Heart, il pittoresco affresco del mondo del wrestling, ma soprattutto di due anime in pena che nell’incontro reciproco trovano senso e soluzione, è un vero e proprio “colpo al cuore”, un colpo che, proprio come il protagonista Romeo, siamo ben felici di ricevere. Perché “perdere, non è mai stato così dolce”.

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