Cartoni animati, marzo 2012: mese tradizionalmente abbastanza fiacco, con poche novità e seconde stagioni di titoli già conosciuti. Vediamo comunque cosa c’è di interessante da guardare, in attesa dell’infornata di nuove serie che ci aspetta ad aprile.

Another
Forse la più godibile fra le (poche) nuove serie di questo mese, si tratta di un mystery d’ambientazione scolastica che raggiunge, con il passare delle puntate, un buon livello di tensione, fino a sfociare apertamente in notevoli apici horror/gore.

Phi Brain
Serie liscia e senza scossoni che però si fa guardare con un certo piacere e sollazzo, Phi Brain è un anime incentrato sulla risoluzione di enigmi e di puzzle di varia natura da parte del superintelligente protagonista. In parte debitore del bel Liar Game, storia e personaggi non raggiungono grandi livelli di profondità, ma l’intrattenimento è comunque portato a casa.

Bakuman
Seconda stagione per la trasposizione televisiva di uno dei manga più interessanti degli ultimi anni, Bakuman narra le vicende di due ragazzi, Mashiro e Takagi, il cui sogno è diventare degli autori di manga di successo. L’opera non solo passa da una sfida all’altra, mantenendo sempre una forte energia narrativa, ma svela anche i retroscena del mondo editoriale giapponese: come e perché si pubblicano certe opere invece di altre, cosa avviene nella redazione dei grandi magazine a fumetti giapponesi, gli incontri con gli editor, i rapporti con gli altri autori, etc. Nell’insieme non mancano neppure riflessioni sull’arte del narrare, e momenti di grande commedia.

Fate/zero
Solido anime di stampo fantasy, è il prequel del famoso Fate/Stay Night, anime (tratto a sua volta da un visual game) del 2006 e oggetto di particolare devozione. La storia, ambientata nel mondo contemporaneo, vede una serie di maghi invocare degli spiriti con i quali combattere tra loro per accaparrarsi il Sacro Graal, ed esaudire così i propri desideri. Personaggi adeguatamente approfonditi e combattimenti ben congegnati rendono questo anime un’opera che nel proprio genere non teme rivali.

Mary Shelley’s Frankenhole
Serie animata in stop-motion, è una carrellata caustica e satirica su diverse figure storiche, messe alla berlina tramite le più strampalate trovate narrative. Una curiosità: l’autore e regista di questa divertente serie è Dino Stamatopoulos, meglio noto come Star Burns di Community.

Bob’s Burger
Commedia dai toni pacati e stramboidi, Bob’s Burger si inserisce nella oramai grande tradizione delle serie animate americane con una famiglia come protagonista, e può contare su di una serie di personaggi e vicende molto azzeccati.

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