Si è svolta ieri sera la Cerimonia di Premiazione del Future Film Festival 2012 and we feel fine.

Fine perché il Platinum Grand Prize 2012 è andato meritatamente a A letter to Momo di Hoiroyuki Okiura, che abbiamo adorato per le ambientazioni, i personaggi (di cui si attende con ansia uno sfrenato merchandising), la storia toccante e coinvolgente.

Fine perché Attack the Block di Joe Cornish ha ricevuto una menzione speciale delle giuria e Moses è il nostro nuovo fucking hero.

Fine perché per la sezione cortometraggi sono stati premiati due divertentissime opere scelte dal pubblico: Vicenta di Sam Orti, cortometraggio in stop-motion su un ex moglie devota che diventa novello dottor Frankenstein per ritrovare un biglietto della lotteria e A Morning Stroll di Grant Orchard, geniale quadro di variazioni sul tema del tipo “perché la gallina ha attraversato la strada?”.

Fine perché il premio Provincia di Bologna per il miglior cortometraggio è andato a Heldenkanzler di Benjamin Swiczinsky, storia vera di un maldestro apprendista dittatore, mentre Vivre ensemble en harmonie di Lucie Thocaven si è aggiudicato una menzione speciale della giuria.

Fine perché c’è un premio dedicato a Franco La Polla, faro guida di chiunque voglia parlare di cinema nei suoi rapporti con la società, la politica e la storia della cultura. Che è poi l’unico vero modo di parlare di cinema. Il premio va quest’anno a La trilogia della dualità di Christopher Nolan: Batman Begins, The Prestige, The Dark Knight, tesi di laurea di Glenda Orlandi.

Fine perché il Future Film Festival si riconferma un appuntamento imperdibile per appassionati del genere e addetti ai lavori. E, fine del mondo permettendo, restiamo in attesa di un’altrettanto fantastica 15° edizione.

Scritto da Barbara Nazzari.

Fonte: Bologna2000

Continua a errare su Facebook e Twitter per essere sempre aggiornato sulle recensioni e gli articoli del sito.