Dedicata a chi segue orari regolari, non soffre di insonnia e la mattina punta la sveglia, ecco IN ORARIO, la guida ai film da non perdere in onda sulle reti free in prima serata o, in casi estremi, in seconda. Because the night belongs to…sleepers!

Lunedì 1 luglio

h 21.10 LA7 Ben Hur, William Wyler, 1959

Kolossal, epico e criptogay (per ammissione di Gore Vidal), Ben Hur valse 11 Oscar (tuttora imbattuti sebbene pareggiati) e parecchi bloopers, dal Rolex d’oro sul polso di Charlton Heston alle impronte di pneumatici sul terreno. A rendere memorabile la scena delle bighe (che poi sono quadriglie) ha contribuito, oltre all’amico degli animali Angelo Lombardi, l’addestratore dei cavalli e stuntman Pietro Marra.

h 21.15 RAIMOVIE La ballata di Cable Hogue, Sam Peckinpah, 1970

Come Peckinpah, sacerdote della morte del western, solo i Calexico: cause her love would be the death of mine.

Martedì 2 luglio

h 21.00 IRIS Il grande sentiero, John Ford, 1964

I Cheyenne lasciano le riserve in cui sono stati confinati per dirigersi verso le terre dei loro avi. Politico e pacifista, l’ultimo western di Ford è sconfinato, amaro e sincero.

h 21.35 LaEffe Tomboy, Céline Sciamma, 2011

Francia. Una famiglia come tante si trasferisce in una nuova città e la primogenita Laure approfitta dell’occasione per reinventarsi completamente, complice un’innocente equivoco con una ragazzina del quartiere che la scambia per un maschietto. [continua a leggere]

Mercoledì 3 luglio

h 21.10 RAI4 Apocalypse Now, Francis Ford Coppola, 1979

Nel volto in ombra di Marlon Brando alias il colonnello Kurtz in Vietnam, c’è tutto il cuore di tenebra di Coppola. Enorme.

h 21.10 RAIMOVIE La parola ai giurati, Sidney Lumet, 1957

I 12 Angry Men del titolo originale sono giurati che devono decidere se assolvere o condannare un diciottenne che rischia la sedia elettrica con l’accusa di omicidio. Di questi 11 sono convinti sia colpevole, 1 che sia innocente. Il nostro uomo li convincerà uno a uno. E’ Henry Fonda, signori.

Giovedì 4 luglio

h 21.15 RAIMOVIE La tigre e il dragone, Ang Lee, 2010

La tigre e il dragone è dunque un “altrove” cinematografico: un mondo nuovo dove i personaggi volano restando verosimili, e dove la magia è parte delle cose. Il combattimento sui bambù, chiaro omaggio al cult del filone “A Touch of Zen” di King Hu, merita da solo qualunque premio.

Mauro Gervasini

Venerdì 5 luglio

h 21.15 RAIMOVIE Il promontorio della paura, Jack Lee Thompson, 1962

Talmente splendido che Scorsese ne ha fatto un remake nel 1991 con Robert De Niro tatuato e senza cappello nel ruolo che fu di Robert Mitchum. Da vedere entrambi.

h 21.30 RAISTORIA Il cavaliere della libertà, David Wark Griffith, 1930

Dal regista “muto” di Nascita di una nazione e Intolerance, un film sulla vita e la morte di Abraham Lincoln. A dare il volto al boscaiolo divenuto Presidente è Walter Huston.

Sabato 6 luglio

h 21.00 CIELO Facciamo l’amore, George Cukor, 1960

Anche solo per vedere Marilyn in maglione e calzamaglia nera sulle note di My Heart belongs to Daddy.

h 21.15 RAI1 Sissi, la giovane imperatrice, Ernst Marischka, 1956

Le avventure di Sissi in Austria proseguono e il Morandini scrive: “Pasticceria cinematografica di stile Sachertorte con forti dosi di zucchero e rosolio in confezione reazionaria”.

Domenica 7 luglio

Riposo.

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