Dedicata a chi segue orari regolari, non soffre di insonnia e la mattina punta la sveglia, ecco IN ORARIO, la guida ai film da non perdere in onda sulle reti free in prima serata o, in casi estremi, in seconda. Because the night…we sleep!

Lunedì 4 febbraio

h 21.06 IRIS Kramer contro Kramer, Robert Benton, 1979

Lacrime e Oscar per il versus più famoso della storia del cinema, rendiamo grazie a Meryl Streep.

h 21.10 RAIMOVIE La ballata di Cable Hogue, Sam Peckinpah, 1970

Come Peckinpah, sacerdote della morte del western, solo i Calexico: cause her love would be the death of mine.

Martedì 5 febbraio

h 21.08 IRIS Holy Smoke, Jane Campion, 1999

Il fuoco sacro è in Ruth (Kate Winslet), ragazza australiana sedotta dalla spiritualità indiana e da un guru del posto, ed è in PJ (Harvey Keitel) mandato lì dalla famiglia per riportarla a casa ma soprattutto è in Jane Campion che dirige.

h 21.10 RAI4 The man from nowhere, Jeong-beom Lee, 2010

Il segreto di un action blockbuster a regola d’arte? Essere made in Corea. E se negli Usa – dove è in lavorazione il remake di Shawn Christensennon lo capiscono, revenge!

h 21.10 RAIMOVIE Il figlio, Luc Dardenne, Jean-Pierre Dardenne, 2002

Asciutto, lucido e teso il film dei Dardenne doveva chiamarsi Il Padre, è lui (Olivier Gourmet) che la cinepresa non perde mai di vista, dalla nuca agli occhi(ali), perché è negli spazi sottratti che si agita l’anima di un’opera “che strazia e riconcilia finalmente con la Settima Arte”.

Mercoledì 6 febbraio

h 21.10 RAIMOVIE Game change, Jay Roach

Due giorni prima delle elezioni presidenziali Usa, Game change ci ricorda lo spettacolo e il dietro le quinte della politica a stelle e strisce. Anche se nel ruolo di Sarah Palin preferiamo Tina Fey, qui c’è una perfetta Julianne Moore a rievocare lo spettro dell’ex governatrice dell’Alaska ora leader del movimento Tea Party. Consigliatissima la visione demenziale di The Campaign (Candidato a Sorpresa), ultimo film di Roach con Will Ferrell e Zach Galifianakis dove la satira politica perturba per la sua aderenza alla realtà.

Giovedì 7 febbraio

h 21.06 IRIS Trappola mortale, Sidney Lumet, 1986

La lezione del “niente è come sembra” non è certo nuova ma la mano di Lumet sul testo teatrale di Ira Levin e sulla mole di Michael Caine c’è, e la suspense pure.

h 21.10 RAIMOVIE John Rabe, Florian Gallenberger, 2009

La storia dell’uomo che salvò oltre 250 mila persone dal Massacro di Nanchino. I cattivissimi qui sono i giapponesi pre-Hitler.

Venerdì 8 febbraio

h 21.10 RAI4 Monster, Gareth Edwards, 2010

Premio Asteroide al Science+Fiction 2011 di Trieste, l’esordio di Edwards è un “bedroom blockbuster”, montato da Edwards nella sua camera da letto aggiungendo di persona gli effetti speciali, dopo tre settimane di riprese, spesso senza permessi, in America Centrale. E’ al confine tra Usa e Messico infatti che scatta la quarantena e quindi la guerra tra soldati e mostri. Mostri che sono quasi solo nel titolo, evocati, intercettati, temuti ma quasi invisibili perché, ça va sans dire, i veri mostri non sono certo loro. La prossima prova di Edwards è il remake di Godzilla – in uscita in 3D a maggio 2014 -, sperando che l’alto budget non lo renda un bathroom blockbuster.

Sabato 9 febbraio

h 21.10 ITALIA1 Megamind, Tom McGrath, 2010

Più che per Megamind, supercattivo in profumo di redenzione, ad animarsi oltre i pixels è Minion, il piranha suo unico amico racchiuso in una palla di vetro. A lui, su corpo di gorilla, la nostra simpatia.

Domenica 10 febbraio

Riposo.

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