Guida TVdiGiusy Palumbo,22 marzo 2011
In orario, cose (già) viste: i film della settimana in TV
Dedicata a chi segue orari regolari, non soffre di insonnia e la mattina punta la sveglia, ecco IN ORARIO, la guida ai film da non perdere in onda sulle reti free in prima serata o, in casi estremi, in seconda. Because the night…we sleep!
Per non disturbare la primavera, iniziamo dal martedì.
Martedi 22 marzo
h 21.00 IRIS Scarface, Brian De Palma, 1983
Preferiamo lo sfregiato in bianco e nero nella versione originale di Howard Hawks, ma la scritta “Il mondo è tuo” alla fine dell’apocalisse ci piace.
h 21.10 RAI 5 La vita sognata degli angeli, Erick Zonca, 1998
un film forte e delicato, vero e straziante, senza una sbavatura, senza un errore: un piccolo manifesto sulla difficoltà di vivere degli emarginati, umiliati e offesi che ci passano accanto.
Irene Bignardi, La Repubblica
Mercoledì 23 marzo
h 21.10 RETE 4 Gran Torino, Clint Eastwood, 2008
Capolavoro.
h 23.55 RETE 4 Scommessa con la morte, Clint Eastwood, 1988
A noi basta Clint, soprattutto se interpreta l’ispettore Callaghan di San Francisco con il pazzo criminale di turno.
h 21.10 LA7d La fortuna di Cookie, Robert Altman, 1998
La fortuna è la nostra a rivedere un film di Altman che ci piace ricordare così, da un dialogo di un suo film:
– È un bel film. L’ha visto?
– Non vado mai al cinema.
– Davvero? Perché no?
– La vita è troppo breve.
h 21.05 IRIS La Sconosciuta, Giuseppe Tornatore, 2006
A modo suo, perturbante. A partire dall’impaginazione della locandina. Perché mai la parola sconosciuta va a capo così? Non me lo so spiegare.
h 21.10 RAI 4 L’ennemi intime, Florent Emilio Siri, 2007
La guerra d’indipendenza algerina protagonista del terzo appuntamento della rassegna “viaggi intorno al mondo”. Era il 1959. E oggi?
Giovedì 24 marzo
h 21.00 RAI MOVIE Le tre sepolture, Tommy Lee Jones, 2006
Western selvaggio e perfetto. Chi non ha pianto vedendo Levon Helm alias il vecchio cieco che vive isolato, non sia fan di questa rubrica!
h 21.10 RAI 4 Ragazzi Perduti, Joel Schumacher, 1987
Ok, non è Nosferatu ma sono pur sempre giovani vampiri!
h 23.00 IRIS Lolita, Stanley Kubrick, 1962
How did they ever make a movie of Lolita? Si chiede la locandina e, forse, anche noi.
Vladimirovič Nabokov scrive, Stanley Kubrick dirige, Peter Sellers trasforma ma a nascondersi dietro un paio di occhiali rossi a forma di cuore è la tredicenne Sue Lyon.
h 23.20 RETE 4 Volver, Pedro Almodovar, 2006
Femminile, clandestino, surreale, tra realismo magico e romanzo popolare, tra vita e morte senza distinzioni. Per chi scrive, il migliore Almodovar.
Venerdì 25 marzo
h 21.05 RAI 3 La seconda notte di nozze, Pupi Avati, 2005
Nonostante Katia Ricciarelli, una favola italiana ambientata nel secondo dopoguerra.
h 21.10 RAI STORIA Buongiorno Notte, Marco Bellocchio, 2003
La storia oltre al cinema.
h 21.10 RAI 4 Nightmare nuovo incubo, Wes Craven, 1994
Anche se non vi ha mai spaventati, Freddy Krueger c’è.
h 23.35 RAI MOVIE Furyo, Nagisa Oshima, 1982
Si grida al cult. A me è bastato il bacio tra David Bowie e Ryuichi Sakamoto del trailer per convincermi. Di Oshima da non perdere anche il suo Tabù-Ghoatto.
Sabato 26 marzo
h 21.00 RAI MOVIE Sapore di mare, Carlo Vanzina, 1983
Per la serie non si esce vivi dagli anni Ottanta.
Domenica 27 marzo
h 21.25 ITALIA 1 Tropic Thunder, Ben Stiller, 2008
Avete visto M.A.S.H. di Altman? Bene, dimenticatelo. Parodia in salsa Stiller dei war movie hollywoodiani, non completamente riuscita ma comunque godibile, con qualche scena cult e un nuovo idolo: Kirk Lazarus.
Non esco dal personaggio finché non ho girato gli extra del DVD!
h 21.30 LA7 I magnifici Sette, John Sturges, 1960
Liturgia western ispirata a I Sette Samurai di Akira Kurosawa, con le facce di Yul Brynner, Eli Wallach, Charles Bronson e Steve McQueen e la colonna sonora di Elmer Bernstein tutta da fischiettare.
h 23.10 IRIS Nessuna qualità agli eroi, Paolo Franchi, 2007
Un film italiano che non sembra italiano. Chissà se è una qualità.
h 23.25 RETE 4 Eyes Wide Shut, Stanley Kubrick, 1999
Con una colonna sonora un po’ difficile da fischiettare, l’ultimo Kubrick tra sesso e psiconalisi è un enigma, a partire dal titolo.
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