AltrodiBlogger Erranti,27 settembre 2011
Campovolo 2.0, Ligabue al cinema in 3D dal 7 dicembre 2011
Ti sei perso il grandioso concertone che il Liga ha tenuto il 16 luglio scorso al Campovolo di Reggio Emilia? Non piangere sul latte versato, perché dal 7 dicembre 2011 potrai godertelo comodo comodo sulla poltroncina del cinema. E per di più in 3D.
Nei mesi scorsi è girata prepotente la voce di un CD e di un DVD sul grande evento svoltosi questa estate. Ora si gioca a rilancio ed emerge la proiezione in sala con tanto di occhialini tridimensionali! E, cosa ancor più sensazionale, sembra che il film sulle 3 ore di concerto (ben 31 canzoni snocciolate una dopo l’altra) sarà realizzato nientepopodimeno che negli studios di George Lucas. “Quegli studi in fatto di tecnologia sono incredibili e potrebbe uscire un audio coinvolgente come non mai” ha dichiarato Ligabue.
Così il rocker di Correggio torna nelle sale cinematografiche dopo quel piccolo capolavoro di “Radiofreccia” (1998) e il ben più mediocre “Da zero a dieci” (2002) che lo hanno visto dietro la mdp, e dopo l’apparizione, in versione “collante musicale”, del recentissimo documentario “Niente paura” di Piergiorgio Gay sull’Italia degli anni Zero. Ma è lecito chiedersi: nonostante lo sprone del 3D, i suoi fan lo seguiranno anche in sala? Basterà lemozione della sua chitarra che ci sfiora il naso per portarci al cinema? Ma soprattutto: il pubblico italiano è pronto per questi esperimenti di gusto americano? Diteci la vostra!
Fonte: fanpage
Scritto da Tommaso Tronconi.
Continua a errare con noi su Facebook e Twitter per essere sempre aggiornato sulle recensioni e gli articoli del sito.
mah io sono sempre rimasto deluso dal 3d ma forse questa volta trattandosi della riproduzione di un concerto puo risultare positiva come cosa perché dà l idea della presenza in loco
Sì Chiara, sono d’accordo con te. E’ l’ennesimo tentativo di dare forza ad uno strumento che non riesce mai a decollare. Ma così, con i concertoni 3D, secondo me, non decolla un bel nulla. Solo spreco di denaro…
questa cosa dei concerti tridimensionali secondo me è un altro sintomo dell’affossamento del 3d…