Dedicata a chi segue orari regolari, non soffre di insonnia e la mattina punta la sveglia, ecco IN ORARIO, la guida ai film da non perdere in onda sulle reti free in prima serata o, in casi estremi, in seconda. Because the night belongs to... sleepers!

Edizione speciale per celebrare il 70° della Resistenza e della Guerra di Liberazione. Buon 25 aprile!

LUNEDÌ 20 APRILE

  21
17 ragazze, Delphine Coulin, Muriel Coulin, 2011

Ispirandosi a un fatto realmente accaduto nel 2008 a Gloucester, nel Massachusetts, dove 17 minorenni sono rimaste incinte dopo averlo deciso assieme, le sorelle Coulin aggiornano il femminismo con la luce blu del nord della Francia e un’energia uterina a cui è difficile resistere. Se sia rivoluzionario o ingenuo decidetelo voi. Vietato ai minori di 14 anni, in Italia, perché si sa che, tra baby squillo e ragazze doccia, di educazione sessuale non abbiamo mica bisogno.

 

MARTEDÌ 21 APRILE

  21
Il partigiano Johnny, Guido Chiesa, 2000

Iris celebra la Festa della Liberazione con il ciclo “Storie di Libertà”. Stasera in programma Il partigiano Johnny di Guido Chiesa, tratto dal romanzo omonimo di Beppe Fenoglio. Solitaria epopea sulle colline delle Langhe di un disperato antieroe durante la Resistenza, antiretorico e antifascista.

 

MERCOLEDÌ 22 APRILE

  21.00
Il federale, Luciano Salce, 1961

Dall’Abruzzo a Roma in sidecar, il gerarca che sogna di diventare federale (Ugo Tognazzi) e un oppositore del regime che cerca di spiegargli cosa sia la libertà. Satira sfrenata che non perde il suo smalto.

 

  21.10
Mussolini ultimo atto, Carlo Lizzani, 1974

Gli ultimi cinque giorni di vita di Mussolini, dalla fuga da Milano passando per l’arresto a Dongo fino all’esecuzione.

 

  23.25
Achtung! Banditi!, Carlo Lizzani, 1951

A Genova un gruppo di partigiani deve difendere i macchinari di una fabbrica d’armi dai nazisti. I partigiani combattono al fianco degli operai che difendono anche il proprio posto di lavoro. Curiosità: per sfuggire al boicottaggio della censura governativa, ‪Lizzani‬ ricorre a una forma di finanziamento del tutto anomala: chiede e ottiene dall’ANPI di rivolgere un appello a operai, impiegati, alle cooperative di Legacoop perché contribuiscano all’impresa. Così avviene.

 

GIOVEDÌ 23 APRILE

  21.00
Il generale Della Rovere, Roberto Rossellini, 1959

“Ho voluto mostrare che nel mondo attuale non esistono più eroi. Esistono solo momenti accidentali in cui si diventa eroi. Ciò che m’interessa è l’uomo, che per ragioni molto importanti si comporta da eroe” ‪Roberto Rossellini‬ sul suo film.

 

  21.05
L’uomo che verrà, Giorgio Diritti, 2009

216 bambini sotto i 12 anni e 554 adulti tra donne e anziani le vittime della strage di Marzabotto ad opera delle SS tra il 29 settembre e il 5 ottobre del 1944. Diritti documenta, ruvido ed essenziale, una memoria di sangue, di fuoco, di martirio, con i volti di corteccia dei contadini di Monte Sole e la bocca chiusa della piccola Martina. Recitato nel dialetto bolognese dell’epoca, il film restituisce uno sguardo collettivo, epico e senza eroismi, che nonostante tutto ha ancora speranza nell’uomo che verrà, il bambino a cui Martina nell’ultima scena del film canta una ninna nanna che ancora risuona.

 

VENERDÌ 24 APRILE

  21.05
Roma città aperta, Roberto Rossellini, 1945

L’inizio del ‪‎Neorealismo‬ e di un mito, la corsa di ‪Anna Magnani‬ verso la camionetta che porta via il suo uomo.

 

  21.15
Stories we tell, Sarah Polley, 2012

Un coro di racconti personali – in interviste frontali, letture epistolari e finti filmati amatoriali Super 8 – che cerca di tenere insieme i ricordi di un’esistenza perduta, che riflette di continuo sul senso ultimo della sua ricerca e si fa progressiva presa di coscienza sull’indicibile verità dei sentimenti. Un album sui segreti di famiglia, un ritratto in absentia, la prolissa elaborazione pubblica – narcisistica e tenera, sadica e ingenua – di un trauma privato. Film Tv

 

  21.25
La notte di San Lorenzo, Paolo e Vittorio Taviani, 1982

“Mardocchio e mardocchiati” una filastrocca per scacciare le paure. E’‬ il realismo magico dei ‪fratelli Taviani‬ a ricordare la strage del ‪‎Duomo di San Miniato‬ del 22 luglio 1944.

 

SABATO 25 APRILE

  20.00
La memoria degli ultimi, Samuele Rossi, 2013

La storia di un viaggio, emotivo, prima che fisico. Cosa è la memoria? E cosa succede quando questa sembra svanire? Partendo dal difficile momento odierno del nostro Paese, il racconto sprofonda nella memoria della guerra e della Resistenza, attraverso le vite e gli sguardi di sette ex-partigiani combattenti. Un viaggio fisico alla ricerca degli ultimi sopravvissuti della Resistenza e dei loro luoghi, che finisce per diventare un viaggio attraverso le emozioni, i ricordi e i sentimenti di un’intera generazione.

 

DOMENICA 26 APRILE

  0-24
Riposo

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