Guida TVdiGiusy Palumbo,1 dicembre 2014
In orario, film in TV: 1– 7 dicembre 2014
Dedicata a chi segue orari regolari, non soffre di insonnia e la mattina punta la sveglia, ecco IN ORARIO, la guida ai film da non perdere in onda sulle reti free in prima serata o, in casi estremi, in seconda. Because the night belongs to... sleepers!
LUNEDÌ 1 DICEMBRE
| Amour, Michael Haneke, 2012
Una squadra di pompieri fa irruzione in un appartamento parigino dall’aspetto borghese e scopre il cadavere di una donna anziana, ben vestita, distesa compostamente sul letto e dai capelli decorati con dei fiori. Con questo flash-forward comincia Amour di Michael Haneke (Palma d’Oro al Festival di Cannes) [continua a leggere]. | ||
MARTEDÌ 2 DICEMBRE
| C’era una volta il west, Sergio Leone, 1967
Fotografia di una nostalgia con protagonista un magnifico fantasma che suona l’armonica. Purissimo ed epico Sergio Leone, da pelle d’oca il flashback finale. C’era una volta e non c’è più. | ||
| Gli amori folli, Alain Resnais, 2009
Il maestro del cinema francese ad 87 anni gira un film folle (come Les Herbes del titolo originale) e leggero, libero e divertito, con grazia e sapienza. Menzione a Mathieu Amalric nel ruolo di un poliziotto parecchio simpatico. | ||
MERCOLEDÌ 3 DICEMBRE
| The Burning Plain, Guillermo Arriaga, 2008
L’esordio alla regia di Arriaga, sceneggiatore di fiducia di Iñárritu (Amores Perros, 21 Grammi, Babel), fedele al meccanismo dell’incastro di storie frammentate, ricostruisce i pezzi del discorso con coerenza ed efficacia, e non è poco. | ||
GIOVEDÌ 4 DICEMBRE
| Hanna, Joe Wright, 2011
Fiaba gotica messa in scena come un videogame, il film di Joe Wright (Orgoglio e pregiudizio) non ha quel che si dice una trama imprevedibile, però si avvale di un apparato visivo efficace (molti i piani-sequenza), ritmato e reso più spiazzante dalla colonna sonora dei Chemical Brothers. Se non tutte le scene sono ugualmente riuscite (specie nella seconda parte, più debole; ma l’epilogo è bello), il film onora il suo contratto di efficace oggetto spettacolare; e contiene anche un piccolo sottotesto inquietante sul modo in cui un innocente può essere trasformato in mostro. | ||
| A single man, Tom Ford, 2009
Ad aggirare l’eccesso estetico qui è Colin Firth, l’uomo solo del titolo, elegantissimo nel suo lutto straziante. | ||
VENERDÌ 5 DICEMBRE
| Noi non siamo come James Bond, Mario Balsamo, 2012
Premio speciale della giuria al 30esimo Torino Film Festival, il documentario di Balsamo racconta il percorso di uscita da un tumore del regista assieme al suo amico Guido Gabrielli, “con il respiro di Sir Sean Connery sul collo!”. | ||
SABATO 6 DICEMBRE
| Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Elio Petri, 1970
Il paradosso del potere, impunito e impunibile, davanti all’evidenza dei fatti. Erano gli anni Settanta, cupi e caustici, con Kafka nei titoli di testa e Morricone nella soundtrack. Negli anni zero la parabola del potere è ancora ascendente ma le atmosfere sono da basso, bassissimo impero. Inarrivabile Gian Maria Volonté, con la brillantina sui capelli, l’accento siciliano e la sua etica di repressione è civiltà, per citare Enrico Ghezzi: Il trionfo della volontà di non essere Volonté. | ||
DOMENICA 7 DICEMBRE
| Riposo
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