Dedicata a chi segue orari regolari, non soffre di insonnia e la mattina punta la sveglia, ecco IN ORARIO, la guida ai film da non perdere in onda sulle reti free in prima serata o, in casi estremi, in seconda. Because the night belongs to... sleepers!

LUNEDÌ 17 NOVEMBRE

  21.10
Another Year, Mike Leigh, 2010

“Un’umana commedia, che gioca di riflessi spietati: la felicità di alcuni fa risaltare l’infelicità degli altri, e viceversa. Mentre cercherete di spiegare il paradosso, la battuta su Tom e Gerri non vi farà più sorridere.” Pietro Lanci

 

  21.10
The Hole, Joe Dante, 2010

“Quasi un Matinée, ma con una più feroce arte dell’emozione che maneggia il cinema teenager per evocare i traumi seppelliti nella coscienza. La paura del buio non finisce mai.” FilmTv

 

  21.30
Le mani sulla città, Francesco Rosi, 1963

Un palazzo crolla in un vicolo di Napoli e il suo costruttore, Eduardo Nottola, consigliere comunale di un partito di destra, viene denunciato. L’imprenditore edile è coinvolto in un’inchiesta da cui esce senza ripercussioni giudiziarie, ma inevitabilmente compromesso. Uno dei più celebri esempi di cinema civile italiano, Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia 1963.

 

MARTEDÌ 18 NOVEMBRE

  21.00
Giù la testa, Sergio Leone, 1972

Sempre dalla parte dei peones, Leone insegna nel suo film più politico dove “quelli che leggono i libri dicono a quelli che non li leggono di fare la rivoluzione”. Bellissima la sequenza di primi piani agli occhi e alle bocche che masticano.

 

  21.10
Edward mani di forbice, Tim Burton, 1990

Per alcuni il capolavoro di Burton, per altri spunto di una porno parodia, Edward Scissorhands è un film inevitabile.

 

  21.15
Flashdance, Adrian Lyne, 1983

Alex, operaia metallurgica di Pittsburgh nel corpo di Jennifer Beals, adora ballare o meglio:
She’s a maniac, maniac on the floor
And she’s dancing like she’s never danced before

 

  21.15
Ed Wood, Tim Burton, 1995

La passione per il cinema di Tim Burton omaggia ”il peggior regista di tutti i tempi” Ed Wood. Per i nostalgici del bassissimo budget, altissimo genio.

 

MERCOLEDÌ 19 NOVEMBRE

  21.10
The Social Network, David Fincher, 2010

Non arrivi a 500 milioni di amici senza farti qualche nemico, recita il sottotitolo del film sulla nascita di Facebook e del suo creatore, Mark Zuckerberg. Cliccate mi piace?

 

GIOVEDÌ 20 NOVEMBRE

  21.05
Reality, Matteo Garrone, 2012

Reality, dalla commedia all’italiana a l’inquilino del terzo piano. Così Matteo Garrone definisce l’excursus, lo sviluppo drammaturgico e psicologico del protagonista del suo ultimo film, premiato a Cannes con il Grand Prix della Giuria, dove la favola diventa follia ed il sogno di andare in tv si tramuta in ossessione. [continua a leggere]

 

  21.10
Pitch Black, David Twohy, 2000

“Un congegno di genere impeccabile, suspense che si accumula, personaggi che non sono mai quelli che sembrano, rigore carpenteriano nella messa in scena, un protagonista, Vin Diesel, incisivo e memorabile. Il digitale è un po’ maldestro ma il campo di gioco non è quello favorito da George Lucas o dal Verhoeven di “Starship Troopers”: siamo invece all’apice della serie B, dove per poter disputare un campionato ad alti livelli occorrono grinta da vendere e una perfetta visione delle cose. Il centravanti di “Pitch Black” guardatelo negli occhi.” Mauro Gervasini

 

VENERDÌ 21 NOVEMBRE

  21.10
(500) Giorni insieme, Marc Webb, 2009

C’è una parentesi nel titolo originale (500) Days of Summer, di certo non un vezzo grafico. Estate è il nome di lei (un’irresistibile Zooey Deschanel), la ragazza di cui si innamora lui (un altrettanto irresistibile Joseph Gordon-Levitt) senza essere corrisposto. Leggero, hipster e pulsante, il film di Webb (The Amazing Spider-Man) resta addosso come un chewingum masticato. Non si può non essere d’accordo con Giona A. Nazzaro: “Narrativamente frammentato e con accenni di musical nouvellevagueista in stile Demoiselles de Rochefort, 500 giorni insieme potrebbe diventare Il tempo delle mele indie rock”.

 

  22.25
Il racconto dei racconti, Yuri Norstein, 1979

Uno dei capolavori del maestro russo del cinema d’animazione, padre de Il riccio nella nebbia e, si spera, vicino a concludere Il Cappotto, tratto dal racconto di Gogol, a cui sta lavorando dagli anni 80.

 

SABATO 22 NOVEMBRE

  21.10
L’iniziazione, Gianfranco Mingozzi, 1986

Da un romanzo erotico di Apollinaire, un film senza autore e senza erotismo.

 

DOMENICA 23 NOVEMBRE

  0-24
Riposo

Erra con noi su Cinema Errante.