AltrodiBlogger Erranti,24 febbraio 2013
Oscar 2013, Vincitori in Live Tweeting
Cinema Errante è pronto a risolvere equazioni matematiche, tabelle e percentuali da Oscar. La redazione seguirà la notte degli Academy Awards in Live Tweeting, per la gioia di tutti i cinefili ragionieri.
Ecco gli hashtag della serata: #Oscar; #Oscars; #Oscar2013; #Oscars2013. E ancora: #AcademyAwards; #AcademyAwards2013; #SkyCinemaOscar. Insomma ci saranno più hashtag che nomination.
Preparate il thermos del caffè, l’appuntamento con il TotoOscar è fissato per questa sera dalle 22.50 su SKYCinemaOscar. QUI il canale Twitter di Cinema Errante.
Miglior Film
Argo
Miglior Film Straniero
Amour – Austria
Miglior Film d’Animazione
Ribelle – The Brave
Miglior Regia
Ang Lee – Vita di Pi
Miglior Sceneggiatura non originale
Argo
Miglior Sceneggiatura originale
Django unchained
Miglior Attore non protagonista
Christoph Waltz – Django Unchained
Miglior Attrice protagonista
Jennifer Lawrence – Il lato positivo
Miglior Attore protagonista
Daniel Day-Lewis – Lincoln
Miglior Attrice non protagonista
Anne Hathaway – Les Misérables
Tutte le candidature QUI.
Fonte: La Stampa
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Purtroppo, non avendo visto la maggioranza dei film in gara, non posso giudicare condivisibili o meno gran parte dei premi assegnati.
Posso dire che sono contento per le statuette ottenute da Django Unchained, film che ho amato moltissimo, per la sceneggiatura e l’interpretazione di Waltz, che sono due punti forti dell’opera. Peccato non fosse candidato per la miglior regia, categoria nella quale, a mio avviso, avrebbe meritato il massimo riconoscimento. Personalmente lo avrei premiato anche come miglior film, però evidentemente Argo è stato giudicato migliore. Dovrò recuperarmelo.
Riguardo alle altre categorie maggiori, non mi esprimo su nulla tranne che sul film d’animazione: sarà che l’ho visto in condizioni grottesche, in una sala piccola e piena di bambini urlanti e sgranocchianti, e con 5-6 notti sulla schiena, ma Ribelle non mi è sembrato questo capolavoro. La statuetta mi pare eccessiva, inoltre la Pixar non ha bisogno di conferme, specialmente quest’anno che erano in gara titoli come Frankenweenie e Ralph Spaccatutto, film sottovalutato ma interessantissimo.
Grande soddisfazione per la miglior canzone a Skyfall, per il miglior corto d’animazione a Paperman (poesia allo stato puro) e per l’Oscar alla carriera a D.A.Pennebaker, cineasta che meglio di chiunque altro seppe fotografare lo spirito della controcultura degli anni Sessanta con i suoi meravigliosi documentari su Bob Dylan e sul Monterey Pop Festival.