Guida TVdiGiusy Palumbo,6 febbraio 2012
In orario, i film della settimana in TV: 6 – 12 febbraio 2012
Dedicata a chi segue orari regolari, non soffre di insonnia e la mattina punta la sveglia, ecco IN ORARIO, la guida ai film da non perdere in onda sulle reti free in prima serata o, in casi estremi, in seconda. Because the night…we sleep!
Lunedì 6 febbraio
h 21.00 RAIMOVIE Sierra Charriba, Sam Peckinpah, 1964
Il genio di Peckinpah non si taglia al montaggio.
h 22.45 RAI4 L’ennemi intime (Giorni di guerra), Florent Emilio Siri, 2007
Non è La battaglia di Algeri di Pontecorvo ma sui monti berberi della Cabilia la guerra è ugualmente tremenda.
Martedì 7 febbraio
h 23.10 RAI4 Valhalla rising, Nicolas Winding Refn, 2009
Cupa, afona e livida ascesa nello spirito vichingo. Interpreta, con un occhio solo, Mads Mikkelsen. Dirige, con pancia, cuore e budella, Nicolas Winding Refn. Meritava la foto di preview ma non resisto agli occhi (due) di Bette Davis.
Mercoledì 8 febbraio
h 21.10 IRIS All about Eve (Eva contro Eva), Joseph Leo Mankiewicz, 1950
I detest cheap sentiment.
E noi con Margo Channing, ovvero Bette Davis, la stessa che nel 1962, dopo due Oscar, fece pubblicare questo annuncio su una rivista di cinema: “Madre di tre bambini di 10, 11 e 15 anni, divorziata, americana, trent’anni di esperienza come attrice cinematografica, versatile e più affabile di quanto si dica, cerca impiego stabile a Hollywood. Bette Davis, c/o Martin Baum, Gac. Referenze a richiesta”. Inarrivabile.
h 23.35 IRIS Dead ringer (Chi giace nella mia bara?), Paul Henreid, 1964
Dopo Baby Jane, Bette Davis ci spaventa ancora. Ma ci piace così: diabolica, pazza e sanguinaria.
h 23.45 RAIMOVIE La terra dell’abbondanza, Wim Wenders, 2004
L’America post 11 settembre secondo Wenders. Non fatevi ingannare dal titolo, qualcosa in realtà manca.
Giovedì 9 febbraio
h 21.1o LA7D In the bedroom, Todd Field, 2001
Lei fuma, lui beve, quasi nessuno piange. Non si sprecano fazzoletti, non sale la musica, il melodramma esiste secondo regola, ma stavolta è ghiacciato. Stritola l’anima più che il cuore. L’ha scritto su Panorama Piera Detassis, ho copiaincollato.
Venerdì 10 febbraio
h 21.00 RAISTORIA Cognome e nome: Lacombe Lucien, Louis Malle, 1973
Il contadino rifiutato dai maquisard (i partigiani francesi) diventa collaborazionista. A redimerlo, più che l’amore, è il regista.
h 21.10 RAI4 Guida galattica per autostoppisti, Garth Jennings, 2005
Il tempo è un’illusione, l’ora di pranzo una doppia illusione.
Poteva essere un cult, forse lo è ma non me ne sono accorta. Ben venga tutto ciò che guida, ça va sans dire.
Sabato 11 febbraio
h 21.00 IRIS La proposta, John Hillcoat, 2005
Scritto e musicato da Nick Cave, western australiano selvaggio, sporco e cattivo. Ci piace.
Domenica 12 febbraio
Riposo
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E’ vero, Chiara, non ci avevo pensato… bene, sai già che regalo riceverai dalla redazione errante! Consegna in diretta a Media Mutations come al solito? 😀
Giusy: splendido il clip!!
il 25 maggio è il mio compleanno! festeggerò con un towel party.
bada bene, un piccolo asciugamani può essere anche strafatto e suonare i led zeppelin, south park insegna: http://www.youtube.com/watch?v=vSZthm6bA1c&feature=related
festeggiamo!
Festeggiamo il 25 maggio? 🙂 http://it.wikipedia.org/wiki/Towel_Day
grazie alice! per te un promemoria sugli asciugamani:
La Guida Galattica per gli Autostoppisti dice alcune cose sull’argomento asciugamano. L’asciugamano, dice, è forse l’oggetto più utile che un autostoppista galattico possa avere. In parte perché è una cosa pratica: ve lo potete avvolgere intorno perché vi tenga caldo quando vi apprestate ad attraversare i freddi satelliti di Jaglan Beta; potete sdraiarvici sopra quando vi trovate sulle spiagge dalla brillante sabbia di marmo di Santraginus V a inalare gli inebrianti vapori del suo mare; ci potete dormire sotto sul mondo deserto di Kakrafoon, con le sue stelle che splendono rossastre; potete usarlo come vela di una mini†“zattera allorché vi accingete a seguire il lento corso del pigro fiume Falena; potete bagnarlo per usarlo in un combattimento corpo a corpo; potete avvolgervelo intorno alla testa per allontanare vapori nocivi o per evitare lo sguardo della Vorace Bestia Bugblatta di Traal (un animale abominevolmente stupido, che pensa che se voi non lo vedete nemmeno lui possa vedere voi: è matto da legare, ma molto, molto vorace); infine potete usare il vostro asciugamano per fare segnalazioni in caso di emergenza e, se è ancora abbastanza pulito, per asciugarvi, naturalmente.
Una selezione ricercatissima, complimenti! Vero, anche a me il film della Guida Galattica è parso molto meno cult di quel che poteva essere, considerando il seguito dei libri e il numero di persone che si affidano agli asciugamani 🙂