Senza red carpet, party in spiaggia e soprattutto senza Madonna, da oggi fino a domenica 18 settembre Milano si sostituirà a Venezia con un calendario fitto di proiezioni ed eventi. Inizia infatti il Milano Film Festival, “based on a true story” come recita il claim della rassegna.

Due le competizioni internazionali: il Concorso Lungometraggi, con 15 opere prime e seconde di registi provenienti da tutto il mondo, e il Concorso Cortometraggi, con 55 opere prodotte da registi che non hanno superato i 40 anni di età.

Protagonista della retrospettiva ed ospite d’onore ella 16° edizione è Jonathan Demme, regista di culto del cinema americano dagli anni Settanta a oggi, a cui il MFF rende omaggio con oltre 60 appuntamenti che celebrano la sua filmografia, da Il silenzio degli innocenti a Rachel getting married, senza dimenticare i documentari, le regie per la tv e i videoclip. Jonathan Demme sarà ospite del Milano Film Festival, incontrerà il pubblico per una lezione di cinema e presenterà l’anteprima europea del suo ultimo film Neil Young Life.

Altro importante omaggio è quello a Randall Poster, music supervisor per registi del calibro di Wes Anderson e Todd Haynes, che presenterà una selezione di 5 pellicole scelte nella sua vasta filmografia oltre ad una selezione di 5 grandi classici della storia del cinema che hanno influenzato la sua carriera. Randall Poster inoltre incontrerà il pubblico del festival sia con una masterclass sul mestiere di music supervisor che con un djset.

Il fuori concorso ufficiale del festival è The Outsiders i fuoriclasse del cinema internazionale: tutti film in anteprima italiana, di autori che sfidano l’ordinario e che raccontano personaggi fuori al comune.

Colpe di Stato, la rassegna di documentari che indagano le dinamiche di potere  (realizzata con il sostegno di Internazionale), prevede una selezione di dieci film tra cui Inside Job, Premio Oscar 2011 per il miglior documentario, una programmazione speciale di approfondimento  (Videodocumenti) e una giornata dedicata alle recenti rivoluzioni  del mondo arabo.

Per la rassegna Soundoc, oltre alla consueta selezione di documentari musicali, anche un focus dedicato a Vincent Moon, eclettico regista francese inventore dei Take away shows, che oltre alle sue opere presenterà al festival in anteprima il documentario su Paolo Angeli girato in Italia.

Tra i focus di quest’anno l’immancabile Focus Animazione, con la tradizionale maratona di corti e il film Chico & Rita di Fernando Trueba e Javier Mariscal in anteprima italiana; La terra trema – cinema da Haiti e verso Haiti, in collaborazione con MiTo SettembreMusica; e VerniXage, una nuova sezione dedicata alle intersezioni tra cinema e video arte.

Confermati gli appuntamenti con le altre sezioni e gli eventi speciali del festival: Incontri Italiani,  l’appuntamento quotidiano con il cinema che racconta l’Italia di oggi;  Immigration Day, una giornata dedicata al tema delle migrazioni; FAI il tuo film con tre cortometraggi che raccontano tre luoghi del cuore del nostro paese e la proiezione speciale di Cave of Forgotten Dreams di Werner Herzog in 3D; l’evento Planetaria, una serata di proiezioni sul tema delle risorse idriche con i film di due protagoniste del cinema spagnolo, Isabelle Coixet con Aral, el mar perdido e Iciar Bollain con Tambien la lluvia. E poi ancora Piacere Immigrato, i film per le comunità straniere di Milano, Classica da vedere, workshop sulla post-produzione,  Salon des refusés e il milano film festivalino, l’appuntamento del festival dedicato ai più piccoli. Tutte le sere live e dj set sul Sagrato del Teatro Strehler e al Parco Sempione, per riposare le retine.

Tutte le informazioni e il programma giornaliero sul sito www.milanofilmfestival.it

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