AltrodiBlogger Erranti,8 marzo 2011
Gadgetopolis – Cinema, Gadget e… Fantascienza
Quando un film ci colpisce cerchiamo di farlo rivivere: gadget, giocattoli, statuette sono alcuni dei modi con cui cerchiamo di dare continuazione alla visione.
Viene così creato un universo parallelo e tangibile fatto di oggettistica che, rievocando il mondo virtuale dello schermo, ci permette di avvicinarci ad esso e di farci sentire protagonisti di una storia di cui vorremmo far parte.
A volte nei film stessi troviamo qualcosa che attrae la nostra attenzione e scatta il desiderio di possederla!
Sono gli oggetti NEL film e quelli che nascono DAL film che questa rubrica vuole trattare, aguzzando la vista su dettagli (spesso irrilevanti ai fini della storia) e, ricercando nel mercato, si cercherà qui di ritrovare sia i gadget che il cinema fa nascere, sia quelli a cui da maggiore visibilità o nuova vita, perché ormai dei film, dei cartoni e delle serie TV se ne parla in contesti di cross-medialità cercando non solo di capire quando è meglio farli uscire nelle sale, ma anche quali prodotti relativi ad un film creare e promuovere. Esordiamo con i film di fantascienza:
chi riconosce da che film è stato preso questo frame? Si tratta del film Moon in cui il nostro Gerty sottopone il protagonista a dei rompicapo davvero complessi!
Chi li conosce saprà quanto possano essere tosti! per chi invece è all’oscuro di questi piccoli-demoni-di-metallo (che a volte fanno proprio perdere la pazienza): eccovi il link dove potrete trovarli in tutte le varietà di difficoltà!
A compensare, invece, la fragilità narrativa di Tron Legacy, vi è una ricchissima scelta di gadget: oggetti tecnologici come, mouse, tastiere, casse per Ipod, joypad per Xbox, cuffie e molto altro ancora.
Oltre le solite riproduzioni statiche, anche se spesso ricche di effetti luminosi, sono stati prodotti giocattoli innovativi con una linea di Action figures (“Impulse Projection”) che proiettano il volto del personaggio che ripete alcune frasi del film e con le TRON Zero Gravity Light Cycle: moto telecomandate in grado di muoversi su muri verticali e, addirittura, sul soffitto.
E non solo, si sono anche impegnati nella realizzazione di capi di abbigliamento e accessori maschili e femminili, con felpe (una serie prodotta dalla Adidas), bracciali, orologi, collane e scarpe (ci sono addirittura dei sandali a led blu che si caricano tramite usb!!!).
I confini tra realtà e finzione si affievoliscono ancora di più con le Light Cycle (costruite in 10 copie da un’ officina britannica, senza poter fruire, però, dei progetti originali della Disney), scomode ma belle, per arrivare infine all’assurdo con la suite costruita nel famoso ice hotel nella Svezia del nord, ispirata allo stile del film, con giochi di luce strabilianti.
Last but not least, ecco una chicca dal film Blade Runner (rispetto a Tron, questa sì che è fantascienza)
Nell’oscurità e nella nebbia che pervade il film, gli ombrelli: questi bellissimi pezzi di design, aiutano a creare l’atmosfera fantascientifica e vengono riproposti , ora, come gadget , a prezzi abbastanza competitivi, con led bianchi e blu!
Infine, la ultimate collector’s edition della pellicola: una valigetta contenente, oltre 5 dvd, la card lenticular con le foto di scena, una collezione di stampe di Syd Mead e di altri artisti visionari, un opuscolo di 16 pagine, l’unicorno miniaturizzato e la replica dell’auto.
Scritto da Margherita Clemente.
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Da piccolo non sono mai riuscito a capire il meccanismo d’incastro dei rompicapo di metallo. Io e la logica non siamo mai andati d’accordo. 🙂
io invece ho un novo obbiettivo nella vita…l’ ice hotel!!!!
http://www.icehotel.com/
mmmmm il vero problema sono i soldi…. sempre e solo quelli 🙁
Grazie delle news che ci proponi 🙂
Quanto vorrei quelle cuffie 🙁
Se il Film è l’emozione …improvvisa intensa ma di breve durata….i gadgets sono il sentimento…crescono a poco a poco(numericamente) e durano nel tempo!
Sai perfettamente quanto ci “sguazzo” tra i gadgets, e quindi non posso che apprezzare questa rubrica. La sorpresa poi, guardando Moon, di ritrovare i miei adorati metal puzzle… 🙂