Upfront – I telefilm 2012/2013
Upfront, dev’essere maggio! Per i neofiti di serie TV, gli Upfront sono le conferenze stampa dei network statunitensi che, ogni anno, a New York, presentano le novità, le cancellazioni e i rinnovi della prossima stagione televisiva. Per un appassionato di telefilm, Upfront è sinonimo di giubilo: “Six season & a Movie! (cit. Community)”; ire funeste: “Hanno ammazzato la serie, brutti bastardi!“; facce basite: “Ma questo telefilm va ancora in onda?“; grandi speranze: “Le nuove serie di J.J. Abrams”; cronache di un flop annunciato: “Carrie Bradshaw adolescente? (inserire commento acido a piacere)”. Preparatevi a risintonizzare i canali TV, è arrivato il momento di giudicare senza remore le novità più interessanti di NBC, Fox, ABC, CBS, The CW, AMC e HBO.
NBC
Reduce da una stagione disastrosa, dove si sono salvati solo Smash e Grimm, ecco cosa offre il network per la stagione a venire. NBC punta tutto su Revolution, la nuova serie prodotta da J. J. Abrams (Lost, Alias, Fringe) e ideata dal creatore di Supernatural, Eric Kipke. Ecco il promettente incipit: in un mondo senza elettricità, un gruppo di uomini e donne cercherà di sopravvivere. Abrams è una garanzia e i fan aspettano Revolution con ansia, compresi gli erranti.
Gli assi nella manica non sono finiti: dopo Friends e lo sfortunato Studio 60, Matthew Perry tornerà su NBC in Go On, una delle novità più attese. L’attore interpreterà un uomo rimasto vedovo, costretto a partecipare a un gruppo di supporto. Creato da Scott Silveri (produttore esecutivo di Friends), il trailer presenta una carrellata di personaggi pittoreschi e un umorismo à la Community, con cui l’ex Chandler potrebbe dare il meglio di sé. E poi a Matthew Perry vogliamo bene a prescindere. Tra i grandi nomi della rete ci sarà anche il sopravvalutato (è bene evidenziarlo in grassetto) Ryan Murphy (Nip/Tuck, Glee, American Horror Story) con The New Normal, la storia di una coppia gay in cerca di una madre surrogato. Ho già detto che Ryan Murphy è sopravvalutato? Il titolo, poi, è veramente imbarazzante.
Justin Kirk, alias Andy in Weeds, è invece il protagonista di Animal Practice, uno strampalato show ambientato in una clinica veterinaria. È tutto molto bizzarro e la faccia da schiaffi di Justin Kirk merita almeno la visione del pilot. Comunicazione di servizio per i telespettatori di Weeds: quest’anno la serie taglierà l’incredibile traguardo dei 100 episodi, un vero evento per uno show via cavo.
Tra i telefilm drammatici segnaliamo l’interessante Do Not Harm, rivisitazione moderna di Dr. Jekyll e Mr. Hyde ambientato in corsia. Perché il personaggio diviso tra bene e male affascina. Di tutt’altra natura i pompieri di Chicago Fire: ecco l’esaustivo teaser trailer con tanto di zoomata sui pettorali. Grey’s Anatomy, va-a-nosconderti. Ah, c’è anche la trasposizione televisiva di Hannibal (basato su Red Dragon), ma senza Anthony Hopkins. E con un calice di Chianti si brinda al flop annunciato.
FOX
Dopo il successo di New Girl, a casa Fox si continua a puntare sulle comedy. Mindy Kaling cercherà di districarsi tra la sua vita professionale e sentimentale in The Mindy Project. La preghiera della protagonista, con le caratteristiche del perfetto principe azzurro, è estremamente convincente: “the wealth of Mayor Bloomberg, the personality of Jon Stewart, the face of Michael Fassbender… the penis of Michael Fassbender”. Gli ideatori di How I met your mother, invece, porteranno su FOX The Goodwin Games, ovvero la storia di tre fratelli coinvolti in un bizzarro gioco contro tutti per ottenere l’eredità del padre defunto.
Grande attesa anche per The Following, con il trio Kevin Williamson/Kevin Bacon/James Purefoy, basato sulla storia di un poliziotto alle prese con uno spietato serial killer, a capo di un gruppo di seguaci che ne stanno seguendo le orme. Nel promo il trio funziona; adesso aspettiamo il pilot. Infine, la comedy Ben e Kate, ovvero la convivenza di due fratelli sotto lo stesso tetto, non sembra niente di nuovo. In ogni caso meglio non avanzare giudizi affrettati: a capo del progetto ci saranno Garret Donovan e Neil Goldman, i produttori esecutivi di quel gioiellino chiamato Community (non fate i timidi, cliccate QUI).
ABC
La ABC è stato il network della stagione 2011/2012: con i convincenti Once Upon a Time, Revenge e Suburgatory, ha convinto praticamente chiunque. Non solo: la rete ha riportato in auge James Van der Beek in Don’t trust the B—- in the apartment 23, in un ruolo autoparodia di se stesso (per farvi un’idea cliccate QUI).
Per la nuova stagione, segnaliamo Nashville, uno scontro generazionale tra due stelle della musica country, con Connie Britton, che ci convince in ogni ruolo, e la starlette Hayden Panettiere. Un cast stellare anche per 666 Park Avenue, misterioso drama, con protagonisti Vanessa Williams e David Annable, incentrato su una serie di avvenimenti orrorifici in un palazzo newyorkese. Quel 666 e il sorriso ambiguo di Terry O’Quinn (Lost) meritano la visione del pilot. Il nostro senso di ragno ci consiglia di nominare anche Red Widow, storia di una vedova alle prese con l’organizzazione criminale del marito defunto. Il format è danese, forse ne esce qualcosa di buono. Per simpatia segnaliamo il ritorno in TV di Sarah Chalke (Scrubs) in How to Live with your Parents (for the rest of your Life); produce Brian Grazer. Ah, c’è anche il remake dell’inglese Mistresses, ma non interessa a nessuno. Per masochisti, ecco il trailer.
CBS
La CBS è la rete con le novità più discutibili. In Elementary, Sherlock Holmes si trasferirà nella New York di oggi insieme a un compagno mai visto prima, Joan Watson. Sì, il personaggio creato da Arthur Conan Doyle tornerà sul piccolo schermo in versione femminile e con il volto di Lucy Liu. Elementary Watson, qualcosa non quadra. In fatto di espedienti imbarazzanti, gli americani non hanno eguali (non sono capaci neanche di copiare Sherlock della BBC); meglio, infatti, eliminare possibili riferimenti gay tra i due personaggi e snaturare la relazione tra i due protagonisti. A meno che Lucy Liu non interpreti la parte di un transgender, il pericolo di una serie inutile è dietro l’angolo. Detto questo, chi scrive (Giacomo, ciao!) ha una passione per Johnny Lee Miller dai tempi di Trainspotting, ma non basta (cliccate QUI per il trailer).
Partners è invece lo show già visto della stagione. La serie racconta il rapporto d’amicizia tra due architetti, uno etero l’altro gay, alle prese con il lavoro e i relativi fidanzati. Ideato dai creatori di Will & Grace, David Kohan e Max Mutchnick (la serie è ispirata alla loro vita quotidiana di amici e colleghi), vi basterà il promo per essere travolti dalla sensazione di déjà vu (fermatevi a 1min e 12sec). Nulla di nuovo anche per Made in Jersey, procedurale CBS incentrato sui casi legali dell’avvocatessa Martina Garretti. Comunicazione di servizio per i fan di The Good Wife: la serie è stata rinnovata per una quarta stagione. Infine, Vegas, la storia vera di un cowboy eletto a sindaco di Las Vegas negli anni ’60. Non è un paese per vecchi incontra Walker Texas Ranger, speriamo più il primo che il secondo.
The CW
Non solo ragazzine, è questo il sogno di The CW. È possibile? Ringer doveva cambiare le cose, ma più che un telefilm guardabile ci è sembrato un’accozzaglia di eventi messi a caso. Per fortuna, dei telespettatori e di Sarah Michelle Gellar, il telefilm è stato cancellato. Nel 2012/2013, escluse un paio di serie, il trash si ripete.
Carrie Bradshaw ritornerà in TV per raccontare l’adolescenza anni ’80 in The Carrie Diaries, ed è puro imbarazzo. Tratto dall’omonimo romanzo di Candace Bushnell e ideato da Josh Schwartz (The OC), questo prequel di Sex & The City è la novità di cui non sentivamo il bisogno. Il fatto che la rete abbia deciso di perseverare su un format già bistrattato al cinema (vogliamo parlare di Abu Dhabi?), è il segno di quanta acqua debba ancora passare sotto i ponti prima di gridare al rinnovo. Fanno parte della lista della vergogna anche il remake di Beauty & The Beast, tratto dalla serie anni ’80 con Linda Hamilton, e Emily Owens M.D., una sorta di Grey’s Anatomy con Mamie Gummer.
Dopo alcune novità del tutto prive di spessore, Josh Schwartz potrebbe riscattarsi in midseason con Cult, show basato sugli omicidi di un serial killer ispirati a una serie tv. Incredibile ma vero, forse c’è qualcosa di buono in palinsesto. Segnaliamo anche Arrow, basato sulle avventure del supereroe DC Freccia Verde, solo perché non assomiglia a Smallville. E non è poco.
AMC e HBO
Dedicato a tutti i seriali che trovano conforto solo nella libertà creativa di AMC e HBO. Il network di Mad Men e Breaking Bad tornerà far coppia con il papà di The Walking Dead, Robert Kirkman, in Thief of Thieves, basato sull’omonimo fumetto, con un padre di famiglia dedito ad impadronirsi solo di merce rubata. Il network delle meraviglie continuerà poi a giocare tra i generi con il fantascientifico Thunderstruck, storia di avvistamenti UFO in Montana, scritto da David Eick (produttore esecutivo di Battlestar Galattica) e con Sacred Games, ovvero spionaggio e controspionaggio in India. Anche di fronte a incipit non proprio entusiasmanti, almeno per gli ultimi due, della AMC di fidiamo ciecamente.
La non-TV HBO, casa di True Blood e Game of Thrones, ci porterà dietro le quinte di un canale di informazione via cavo in The News Room, creato da Aaron Sorkin (premio Oscar per The Social Network): la meta-televisione ci piace, e noi aspettiamo il 24 giugno con ansia. A True Detective, invece, concediamo il beneficio del dubbio: la serie, infatti, è scritta e interpretata dai discutibili Nic Pizzolatto, sceneggiatore di The Killing (che a noi non ha fatto impazzire), e Matthew McConaughey (ridere, prego). Ah, c’è anche Woody Harrelson nel cast, non tutto è perduto.
Facciamo infine il punto sui rinnovi e le cancellazioni più significativi. Ci salutano: Awake, Harry’s Law, Alcatraz, Terra Nova, GCB, Pan Am, The River, A Gifted Man, CSI: Miami, The Secret Circle, Ringer, Luck, Bored to Death e Hung. Torneranno a settembre: Community, 30 Rocks (ultima stagione), The Office, Grimm, Smash, Glee, New Girl, Bones, Family Guy, The Simpsons, Touch, Raising Hope, Body of Proof, Cougar Town (quarta stagione su TBS), Modern Family, Once upon a time, Revenge, Don’t trust the B—- in the apartment 23, Suburgatory, Scandal, Grey’s Anatomy, Private Practice (ultima stagione, forse), Person of interest, The Big Bang Theory, How I met your mother, CSI, CSI: NY, The Mentalist, NCIS, NCIS: Los Angeles, The Good Wife, The Vampire Diaries, Supernatural, Hart of Dixie, Nikita, 90210, Gossip Girl (ultima stagione di 11 episodi), The Walking Dead, Breaking Bad (ultima stagione divisa in due parti), Enlightened.
Non ci resta che salutare con affetto le ultime stagioni di Chuck, House e Desperate Housewives, i tre show cult di NBC, Fox e ABC, per sempre nella storia del piccolo schermo.
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