Direttore artistico collettivo e popolare, Articoltore e Crowdfunding. Questi i tratti salienti della seconda edizione del PUF! – Pistoia Underground Festival, ovvero la prima manifestazione componibile d’Europa che si svolgerà nella nota città toscana dall’8 al 23 settembre 2012. Una rassegna dotata di un’anima nuova e innovativa nelle forme e nei contenuti, che punta su strumenti e idee contemporanee.

Ciascuno di noi può partecipare alla direzione artistica del Festival tramite il Crowdfunding, cioè una speciale forma di finanziamento dal basso che si fa concreto e reale mediante l’utilizzo della piattaforma di Eppela. Qui, versando anche una piccolissima donazione, ogni privato cittadino potrà proporre la sua scaletta musicale, scegliendo tra 44 interessanti band del panorama indipendente italiano. Ma solo una dozzina di queste saliranno sul palco settembrino del festival. Ne citiamo solo alcune: Bugo, Colapesce, Perturbazione, Serpenti, Soviet Soviet.
Su un binario parallelo, che avrà luogo sui social network, prenderà poi vita anche un contest per band emergenti toscane.

Ma il PUF! è una manifestazione eclettica, e non c’è solo musica. C’è spazio anche per fotografia, cinema, graphic design e graphic novel. Ci sarà infatti un’esposizione e un workshop realizzati dagli affermati photoreporter fiorentini di Terra Project e una rassegna dedicata ai protagonisti della settima arte toscana. Inoltre come special guest ci sarà Miquel Fuster, artista spagnolo vincitore del primo premio all’ultimo Salòn Internaciònal del Comic de Barcellona con il suo “15 Anos en la Calle”, storia autobiografica illustrata della sua vita da clochard.
Insomma, una manifestazione d’arte e cultura composita e componibile, che parte dal basso e punta in alto, che invita il popolo ad essere protagonista e non solo spettatore.

Fonte: Pistoia Underground Festival

Scritto da Tommaso Tronconi.

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