Dietro i candelabri: la recensione
Valentino Liberace è stato un celebre pianista, uno dei protagonisti di primo piano dello show business statunitense tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta, capace di attirare flotte di persone, oltreché con la velocità delle dita sui tasti del piano, per il carisma scenico e per il kitsch reso palese dai suoi abiti e […]
La vita di Adele: la recensione
La vita di Adele è un titolo – per una volta fedele all’originale – tanto semplice quanto perfetto: l’ultimo film di Abdellatif Kechiche, vincitore della Palma d’oro all’ultimo Festival di Cannes, è una porzione estesa ed estendibile di una vita, quella di Adèle appunto, che nella provincia francese ha diciassette anni e va a scuola, […]
Good As You – Call Me Kuchu: la recensione
Non solo Russia. Ipotizzate un governo capace di uccidere in base alle preferenze sessuali: sarebbe inaccettabile anche per la più distopica delle società, eppure in Uganda esiste un disegno di legge che dal 2010 prevede l’ergastolo per gli attivisti LGBT e la pena di morte per la comunità gay. L’Anti-Homosexuality Bill comprende 7 anni di […]
Good As You – Improvvisamente l’inverno scorso: la recensione
Gustav Hofer e Luca Ragazzi si amano e stanno insieme da 8 anni: di mestiere fanno i giornalisti, adorano viaggiare e passare il tempo libero con amici e familiari. Quando Improvvisamente l’inverno scorso…Gustav e Luca decidono di raccontare la loro vita di coppia, e l’Italia dei DICO (DIritti e doveri delle persone stabilmente COnviventi), in […]
Good As You – Come non detto: la recensione
“Si, amore, sono gay, poverini guardali!” esclama la mamma di Mattia di fronte a un servizio sul Gay Pride. E come darle torto? Nel cinema italiano mainstream l’omosessualità di un parente a caso è la prima causa di infarto familiare. Come non detto di Ivan Silvestrini lascia il problemone dell’omosessualità ai salotti trash della televisione […]
Beyond the Hills: la recensione
Beyond the Hills. La libertà di sacrificarsi per amore. Il film premiato con la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes, prodotto dai fratelli Dardenne, non tradisce le aspettative di chi conosce e ama il cinema dei fratelli belgi e ha conosciuto le conseguenze dell’amicizia attraverso 4 mesi, 3 settimane e 2 giorni di Cristian Mungiu. […]