Tutti vogliono qualcosa: la recensione
I tre giorni che precedono l'inizio delle lezioni di un gruppo di studenti del college, tutti parte della squadra di baseball.
Taxi Teheran: la recensione
Jafar Panahi filma di nascosto fingendosi tassista: i suoi dialoghi coi cittadini di Teheran vengono premiati al Festival di Berlino.
Verso Sud, e di colpo venne il mese di febbraio #1
«E di colpo venne il mese di febbraio / faceva freddo in quella casa…»: inevitabile che ti risuoni nella mente la canzone di Battiato e Milva Alexander Platz, quando sei alla Berlinale. I punti del testo che combaciano con la condizione di frequentatore del festival della capitale tedesca sono più d’uno. La canzone è ambientata […]
Verso Sud, e di colpo venne il mese di febbraio #2
[…] Sono certamente quelli che sono considerati i “nuovi territori del cinema” a fornire le prove più superlative. I due film cileni anzitutto. Pablo Larrain con El Club supera la sua trilogia sulla dittatura per puntare il dito sulla chiesa cattolica, sul suo potere, sugli abusi, in America Latina. Patricio Guzmán con El botón de […]
Berlinale 2014: Black Hole, Thin Ice e altre recensioni
La sessantaquattresima edizione della Berlinale si è chiusa con L’Orso d’oro vinto dal noir d’atmosfera cinese Black Hole, Thin Ice di Diao Ynan, che alla vigilia non era nell’elenco dei favoriti, e la cui vittoria ha colto di sorpresa molti. In un concorso ufficiale che, a detta di quasi tutti, non ha entusiasmato per qualità […]
Berlinale 2014: In grazia di Dio e altre recensioni
In questa sessantaquattresima edizione del Festival di Berlino, il cinema italiano è decisamente poco rappresentato: oltre al documentario di Gianni Amelio Felice chi è diverso, il Belpaese è presente con In Grazia di Dio, ultima fatica del regista salentino Edoardo Winspeare, presentata nella sezione Panorama, dove, considerando la durata e l’intensità degli applausi, ha riscosso […]