Berlinale 2011: la mente a Nietzsche, lo sguardo all’Iran
E’ un cinema d’impegno e riflessione quello premiato alla sessantunesima edizione del festival di Berlino. Un cinema aspro, difficile, ermetico, lontano dalle logiche del botteghino e del mercato.
C’era una volta…Berlino: “Cenerentola”
Cenerentola è un film alla moda; non a caso fu proprio la versione di Charles Pierraut, noto frequentatore di corte ai tempi di Luigi XIV, che nel 1950 ispirò Walt Disney. Il cantastorie infatti rese la fiaba più raffinata e consona all’ambiente dell’epoca: le vere protagoniste della storia sono la nota scarpetta di cristallo e […]
C’era una volta…Berlino: “Il diavolo probabilmente”
[…] persino Antonioni, in confronto a lui, è quasi un regista commerciale. Susan Sontag Lui è Robert Bresson, autore di un cinema intransigente, difficile, stilizzato ed estremamente interiore.
C’era una volta…Berlino: “Existenz”
La macchina morbida del cinema di David Cronenberg, the soft machine, si sposta dalle lamiere taglienti di “Crash” e dai carnosi tasti della macchina da scrivere/insetto de “Il pasto Nudo” per diventare un videogioco: Existenz, orso d’argento ’99 a Berlino.
C’era una volta…Berlino: “Il grande Lebowski”
Jeffrey “Drugo” Lebowski (Jeff Bridges) è un ex hippy pigro e disoccupato che vive una tranquilla esistenza giocando a bowling con gli amici Walter Sobchak (John Goodman) e Donny (Steve Buscemi), fumando erba e bevendo white russian. Una sera, due criminali irrompono a casa sua, orinano sul suo tappeto e lo accusano di dovere dei […]
C’era una volta…Berlino: “The Million Dollar Hotel”
Anno 2000, Festival di Berlino: Wim Wenders si aggiudica l’Orso d’argento (gran premio della giuria) per “The Million Dollar Hotel”. Film dalla genesi particolare, esso vede la collaborazione del regista con Bono Vox (cantante degli U2) che ne cura soggetto e sceneggiatura (e, ovviamente, la colonna sonora). Da molti definito, per questo motivo, un film […]