Iron Man 3: la recensione
Un romanzo di ri-formazione, di ri-configurazione questo terzo capitolo della saga di Iron Man con Robert Downey Jr e favorevolmente condizionato dall’esordio del regista Shane Black. Da meccanico che “aggiusta le cose”, Iron Man ripara, ricostruisce se stesso e recupera il contatto con l’umanità riscoprendo il valore della fratellanza umana. Ossessionato dalle macchine, Tony Stark […]
Razzabastarda: la recensione
Razzabastarda, film del 2012 diretto e interpretato da Alessandro Gassman, descrive la vita quotidiana di Roman, sfasciacarrozze romeno di madre zingara, che arrotonda spacciando cocaina, e del figlio Nicu, diciottenne indeciso sulla strada da percorrere. Più il padre cerca di tenerlo lontano dal crimine, più Nicu si invischia in amicizie e attività poco raccomandabili: i […]
Le Streghe di Salem: la recensione
“Radio has changed our lives and practically saved our lives“. Si apre così Dead City Radio And The New Gods Of Supertown, l’ultimo singolo di Rob Zombie. Il musicista e regista, all’anagrafe Robert Bartleh Cummings, è in uscita ad aprile contemporaneamente con l’album Venomous Rat Regeneration Vendor e in sala con il film The Lords […]
Consuming Spirits: la recensione
Presentato all’edizione 2013 del Future Film Festival di Bologna, dove ha vinto la Menzione speciale della giuria, Consuming Spirits, del regista, artista e scrittore americano Chris Sullivan, è il frutto di quindici anni di lavoro. Oscuro, visionario, ipnotico, è un film d’animazione complesso e potente sotto molti punti vista. Innanzitutto quello visivo. Abolito l’uso del […]
Manet: Ritratti di vita, nuove forme di Exhibition
Nella stessa settimana in cui a Palazzo Barberini Peter Greenaway tiene una lectio magistralis sotto un affresco del XVII secolo di Pietro da Cortona, dichiarando senza mezzi termini che il cinema deve spezzare il proprio legame con la letteratura e votarsi alle arti figurative, inaugurava la mostra Manet – Ritratti di vita: ma sul grande […]
John: la recensione
Comincia nel foyer del Teatro dell’Orologio, il viaggio nel dolore e nella perdita di un affetto, di John, dal testo di Wajdi Mouawad e per la regia di Giuseppe Roselli. Ad accoglierci in una scenografia di pareti di tela, in una foresta di alberi grigi e secchi, un’apparizione quasi fiabesca, una fanciulla col cappotto rosso […]