"I film sono milioni, milioni, non li raggiungo mai, capito? Io sono uno a guardare, là sono un milione a fare film".
Honeymoon: la recensione
Nel sottobosco dell’horror indipendente americano del 2014, il boschivo Honeymoon dell’esordiente Leigh Janiak si ritaglia un posto di tutto rispetto lontano dai riflettori del grande schermo – e della distribuzione italiana – ma con sortite dalla penombra alla luce sia nelle tante classifiche dei “best horror” di fine anno, sia, soprattutto, in qualche festival, come […]
Mr. Turner: la recensione
Albeggia, e lui fissa il mulino: la silhouette nera bruciata nel chiarore dell’orizzonte rorido. Possiede il dono dello sguardo, Mr. Turner, e la destrezza del pennello, anche più destro del padre, barbiere, che lo maneggiava con la schiuma da barba. Agile di polso, in realtà, anche quando palpa senza ritegno la fedele, affezionata e passiva […]
Tom à la ferme: la recensione
Le parole sono destinate ad essere scribacchiate in lacrimoso inchiostro blu sulle grinze d’un fazzoletto di carta: ad alta voce non si possono dire. Oltre a dover inghiottire il dolore per la morte di Guillame, Tom (Xavier Dolan), che in occasione del funerale ne raggiunge la fattoria di famiglia nella campagna canadese, dovrà tacere i […]
I 6 migliori horror del 2014 che non ci hanno fatto vedere
Per gli amanti dell’horror la vita può essere un inferno: nonostante una discreta covata malefica di titoli in sala (da Annabelle a La metamorfosi del male, ma il migliore resta Oculus), come ogni anno i recessi più gradevolmente oscuri sono quelli dei film… oscurati dalla distribuzione. Cinema Errante prova a ripescare qualche titolo di caratura […]
La metamorfosi del male: la recensione
LA METAMORFOSI DEL MALE DI WILLIAM BRENT BELL. Un tranquillo week-end di paura per la famiglia Porter: padre, madre, figlio e cane in campeggio, con un intruso che sbrana. Lei sopravvive, e le sopravvivono flashback confusi: l’assassino era alto, peloso, magro, assetato – letteralmente – di sangue. I sospetti ricadono sul disadattato Talan. La giovane […]
Io sto con la sposa: la recensione
Io sto con un sogno, sembrano aver voluto dire Gabriele Del Grande, Antonio Augugliaro e Khaled Soliman al Nassi: quello di filmare una benigna stangata all’Europa, riprendendo in tempo reale il viaggio di cinque siriani e palestinesi da Milano alla Svezia, che eludono controlli e leggi con la fantasiosa copertura di un finto corteo matrimoniale. […]