Giovane e bella: la recensione
Protagonista di Giovane e bella di François Ozon (presentato al Festival di Cannes 2013) è Isabelle (Marine Vacht), una diciassettenne dotata di una bellezza malinconica. Figlia di genitori divorziati, vive con la madre (Géraldine Pailhas), il fratellino (Fantin Ravat) e il patrigno (Frédéric Pierrot) in un appartamento di Parigi. La storia si articola in quattro […]
You’re Next: la recensione
In You’re Next di Adam Wingard, il problema non è tanto indovinare chi venga a cena, quanto capire chi, non invitato, te la rovini prendendo a frecce in fronte i tuoi ospiti e tagliando la gola ad altri. I commensali ospiti a casa Davison, nella classica villa circondata da ascosi boschetti, non hanno nemmeno il […]
Che strano chiamarsi Federico: la recensione
Che strano chiamarsi Federico è solo in parte un documentario su Federico Fellini. Piuttosto, è il ricordo di un’amicizia e di un vecchio amico. Ettore Scola, infatti, non vuole fornire un ritratto del regista riminese, né raccontare fatti ed eventi inediti, né tantomeno dare nuove interpretazioni o chiavi di lettura originali alla sua opera. La […]
Elysium: la recensione
Elysium è il film che segna l’esordio hollywoodiano di Neill Blomkamp, talentuoso regista sudafricano che aveva messo d’accordo pubblico e critica con il sorprendente District 9 (2009). Qui l’autore ritorna a calcare i sentieri della fantascienza post-apocalittica, mostrandoci un’umanità dell’anno 2154 divisa in due categorie: i pochi eletti che vivono da nababbi sulla piattaforma spaziale […]
Venezia 70. Walesa – Man of Hope: la recensione
In un freddo pomeriggio del 1981 Oriana Fallaci incontra nel suo appartamento di Danzica Lech Walesa, l’uomo più famoso dell’epoca, e resta stupita dal fatto che il leader di Solidarnosc abbia accettato di vivere nell’alloggio che il governo che lui stesso contrasta gli ha assegnato. “Che uomo è?” si domanda. È subito scontro: la forte […]
Venezia 70. Philomena: la recensione
A pensarci bene i protagonisti di Philomena, interpretati dagli straordinari Judi Dench e Steve Coogan, rappresentano un dualismo culturale e cinematografico che Frears unisce in sinergia narrativa. Da una parte abbiamo lo scontro-incontro fra due realtà differenti, la popolare Philomena e l’erudito Martin Sixsmith, dall’altra, l’unione fra cinema d’essai e mainstream. La sceneggiatura di Coogan […]