Lavoro nell'ambito dei festival cinematografici. Scrivo di cinema anche sul mio blog, "Schermiavapore".
The Repairman: la recensione
The Repairman è il primo lungometraggio di Paolo Mitton, regista italiano già tecnico degli effetti speciali per grandi produzioni come Troy e Harry Potter. Molto più piccola è la storia che Mitton ha scelto per firmare il suo esordio nel cinema lungo. The Repairman è la storia di Scanio, trentenne piemontese con alle spalle studi […]
Striplife: la recensione
Presentato nel 2013 al Torino Film Festival, nella sezione TFFDOC/ITALIANA.DOC, Striplife è un documentario firmato dal collettivo italiano Teleimmagini e racconta la giornata di alcuni abitanti della città di Gaza. Una presentatrice della TV di Gaza, un fotoreporter in sedia a rotelle vittima tempo prima di un bombardamento, un allenatore di calcio, un gruppo di […]
Loach in 4. My name is Joe: la recensione
My Name is Joe è considerato a ragione uno dei film più importanti di Ken Loach. Certamente è una delle sue opere più riuscite per come riesce a coinvolgere tutte le tematiche tipiche del suo cinema senza mai ripiegare nella retorica, come è accaduto in altri suoi film. In My Name is Joe Loach riduce […]
TFF 2014 – L’occhio privato e The Conversation
Per il secondo anno consecutivo la retrospettiva del Torino Film Festival curata da Emanuela Martini è dedicata ai film americani della New Hollywood, più di trenta opere che testimoniano la rivoluzione cinematografica avvenuta in America tra la metà degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80. Quello del noir metropolitano fu un genere chiave all’interno […]
Assayas in 4. Carlos: la recensione
Presentato Fuori Concorso al Festival di Cannes nel 2010, Carlos è una miniserie televisiva in tre puntate diretta dal regista francese Olivier Assayas. Racconta la vita del terrorista venezuelano Ilich Ramírez Sánchez, detto Carlos, coprendo un arco temporale che va dal 1973 al 1994. Carlos rappresenta probabilmente il progetto più ambizioso mai portato a termine […]
Due giorni, una notte: la recensione
Due giorni una notte è l’ultimo film dei fratelli Dardenne e narra la storia di Sandra, interpretata da Marion Cotillard, giovane madre belga appena licenziata in seguito ad una votazione aziendale nella quale veniva chiesto ai dipendenti di rinunciare al proprio bonus di1000 euro per mantenere Sandra in azienda. Una prima votazione sembra sancire definitivamente […]