Sono il numero quattro: la recensione
Alieni, effetti speciali e supercazzole a go go: questo il succo di “Sono il numero quattro”, film con i classici toni da teen movie (alla Twilight per intenderci) e qualche trovata degna degli X Men; quello che manca è una sceneggiatura e, forse, un perché di fondo.
Nessuno mi può giudicare: la recensione
Nessuno mi può giudicare… Sarà, ma un parere noi dobbiamo pur darlo. Senza prenderci troppo sul serio (e senza prendere troppo sul serio il film) dobbiamo guardare l’ennesima commedia made in Italy (o meglio made in Brizzi & Co.) e valutarla per quello che è: una pellicola riuscita. Sorpresi? Eppure è proprio così. L’esordio alla […]
Into Paradiso: la recensione
Presentato nella sezione Controcampo italiano alla 67° edizione del Festival del Cinema di Venezia, Into Paradiso è l’opera prima della regista Paola Randi; la pellicola racconta la storia di Alfonso (Gianfelice Imparato), uno scienziato napoletano che, dopo aver perso il lavoro, si trova costretto a chiedere una raccomandazione al suo vecchio amico d’infanzia e politico in carriera, Vincenzo […]
Gli Scaricati – Defendor
Di fronte all’incredula psichiatra della polizia (Sandra Oh – Grey’s Anatomy, Sideways), il ritardato Arthur Poppington (Woody Harrelson – Oltre le regole, Benvenuti a Zombieland) racconta i motivi che l’hanno portato all’arresto: di giorno ausiliario del traffico, di notte vigilante mascherato col nome di battaglia di Defendor, salva una giovane prostituta drogata, Katrina (Kat Dennings […]
Il Grinta: la recensione
Dopo che suo padre è stato ucciso a tradimento da un fuorilegge di nome Tom Chaney (Josh Brolin – Non è un Paese per vecchi, Milk), che lo ha derubato per poi fuggire nei territori indiani con la banda del famigerato Lucky Ned Pepper (Barry Pepper – Compagnie pericolose, La 25^ ora), la testarda e […]
I ragazzi stanno bene: la recensione
I Ragazzi Stanno Bene è un cine-funambolo che si muove con eterea grazia su un sottilissimo filo d’acciaio, teso sul vuoto senza l’ombra di una rete. Avrebbe potuto indossare un’infinita di costumi di scena, vestendo i panni scintillanti di un queer movie “dichiarato”, oppure un austero completo da opinionista di talk show, che discute i […]