Insidious 3 – L’inizio: la recensione
Adesso è ufficiale: siamo di fronte a un caso di possessione – l’insidia della serialità si è impadronita dell’Insidious di James Wan, smontando definitivamente l’atmosfera da brivido del primo film e puntando, con Insidious 3 – L’inizio, sul rimontaggio smaccato degli abili trucchi da paura circense (il demone spunta, all’improvviso, fast and furious), di fobie […]
Jurassic World: la recensione
Ancora prima di aprire i battenti, Jurassic World è stato attaccato da più fronti. Dapprima i fan, che hanno deriso il portone di ingresso al parco che nel primo trailer sembrava uscito dalla più scadente CGI anni ’80. Poi dal nostro Joss Whedon, che alla visione della prima clip ufficiale – un dialogo tra l’algida […]
Forza maggiore: la recensione
Vincitore del premio della giuria nella sezione Un Certain Regard a Cannes 2014, Forza maggiore, dello svedese Ruben Östlund fu definito dalla critica una delle sorprese del Festival. In linea con le aspettative, il lungometraggio si conferma un prodotto intelligente e ben riuscito. I presupposti narrativi che il regista mette in scena sono solo apparentemente […]
Youth – La giovinezza: la recensione
Presentato in concorso al Festival di Cannes appena terminato, Youth è il settimo lungometraggio di Paolo Sorrentino. Accolto con qualche riserva dalla critica cinematografica in occasione dell’anteprima alla Croisette, il film è ambientato in un hotel di lusso immerso nelle Alpi svizzere, luogo di relax che ospita una clientela quanto mai eterogenea e originale. Un’ambientazione […]
Mad Max – Fury Road: la recensione
A trent’anni dall’ultimo capitolo della trilogia originale, l’australiano George Miller torna a narrare le gesta dell’antieroe anni Ottanta Max Rockatansky in Mad Max: Fury Road, con Tom Hardy al posto di Mel Gibson nel ruolo eponimo. La scelta di liquidare il background del personaggio e i fatti che hanno portato al presente della narrazione in […]
Il Racconto dei Racconti: la recensione
Il cinema di Matteo Garrone ha sempre giocato su una continua tensione tra iperrealismo e metafisica, tra naturalismo e tendenze al surreale; dagli horror dell’anima L’Imbalsamatore e Primo amore, a quello che rimane forse il suo film in assoluto migliore: Reality, dove l’iperrealismo di facciata assume una connotazione sempre più onirica, quasi irreale, man mano […]