Venuto al mondo: la recensione
“Ho voluto parlare al pubblico… a questo desiderio di emozione”. Parla chiaro Sergio Castellitto quando spiega le intenzioni del suo ultimo film Venuto al mondo, tratto dall’omonimo romanzo di Margaret Mazzantini. E lo fa attraverso uno sguardo vicino e partecipato nei confronti della storia come l’interpretazione degli attori, in primis una magnetica Penelope Cruz e […]
Il Comandante e la Cicogna: la recensione
Il Comandante e la Cicogna segna il ritorno di Silvio Soldini alla commedia, genere da cui mancava dai tempi di Agata e la tempesta (2004), e che tanti fasti gli ha portato con quel piccolo gioiello che era l’ottimo Pane e tulipani. Quest’ultimo è stato il suo più grande successo, non solo di critica ma anche di […]
Padroni di Casa: la recensione
In Padroni di Casa, presentato al Festival di Locarno, il regista Edoardo Gabbriellini costruisce un complesso gioco di abbinamenti inediti, a cominciare dal curioso accostamento del protagonista Gianni Morandi all’ottimo duo Elio Germano e Valerio Mastandrea. L’opposizione dentro/fuori costituisce il fil rouge della trama e viene declinata in svariate forme oggettive e soggettive, con spunti […]
Reality: la recensione
Reality, dalla commedia all’italiana a l’inquilino del terzo piano. Così Matteo Garrone definisce l’excursus, lo sviluppo drammaturgico e psicologico del protagonista del suo ultimo film, premiato a Cannes con il Grand Prix della Giuria, dove la favola diventa follia ed il sogno di andare in tv si tramuta in ossessione. Ispirato a un fatto realmente […]
L’intervallo: la recensione
L’Intervallo di Leonardo di Costanzo, già apprezzato documentarista, è stato uno dei film di maggiore successo della recente ultima edizione del Festival di Venezia, dove è stato presentato nella sezione ‘Orizzonti’. Oltre alle polemiche sulla sua mancata presenza nel concorso ufficiale, dove secondo molti avrebbe meritato più di altri film italiani, l’opera ha vinto numerosi […]
Magnifica Presenza: la recensione
Il binomio Magnifica presenza è un’equazione tra regista e protagonista: inequivocabilmente presente è la mano di Ferzan Özpetek, ma la magnificenza è in buona parte merito della meta-performance di Elio Germano, che bilancia l’occhio autocompiaciuto della cinepresa con un’ennesima dimostrazione di versatilità. Certo, ad una prima occhiata la trama pare essere cucita su misura per […]