Pixar in 4. Up: la recensione
L’anno dopo il formidabile Wall.E, la Pixar conferma di arrivare al giro di boa del primo decennio del secolo in splendida e smagliante forma, con l’altrettanto straordinario Up, film che scorre fluido come un esempio di cinema classico e che riesce ad amalgamare alla perfezione i diversi toni e le varie chiavi di lettura, unendo […]
Venezia 72. A Bigger Splash e altre recensioni
Aspettando il film di Gaudino, gli altri tre italiani selezionati (ricordiamo: L’attesa di Messina, Sangue del mio sangue di Bellocchio e A bigger splash di Guadagnino) per il concorso hanno creato sporadici, ma convinti, entusiasmi, una perplessità diffusa e, come tradizione veneziana impone, accese discussioni e divisioni tra sostenitori e detrattori. Hanno pure messo in […]
Venezia 72. The Childhood of a Leader e altre recensioni
In queste giornate in cui la qualità media dei film ha un po’ lasciato l’amaro in bocca, in particolare – con poche eccezioni – il concorso principale, le cose più interessanti si sono incontrate soprattutto nella sezione Orizzonti. Ne è un esempio Mountain dell’israeliana Yaelle Kayam: ambientato nel cimitero ebraico di Gerusalemme, è il racconto […]
Venezia 72. Italian Gangster e altre recensioni
Come spesso accade a Venezia, anche quest’anno le sezioni parallele mostrano un grande interesse per il nostro cinema, presentando esordi o opere di autori con già esperienza sulle spalle, ma non ancora affermati: è il caso di Italian Gangster di Renato De Maria e di Banat-Il Viaggio di Adriano Valerio, presentati rispettivamente in Orizzonti e […]
Pixar in 4. Alla ricerca di Nemo: la recensione
Tra gli appuntamenti più attesi della prossima stagione c’è sicuramente Inside Out, ultimo film della Pixar. Facile immaginare che per i numerosi fan della casa di produzione che ha rivoluzionato il mondo del cinema di animazione l’attesa sia alta, anche considerando che, stando alle voci di chi ha già potuto vederlo, il film segnerebbe un […]
Giovani si diventa: la recensione
Passato in sordina nel semi-deserto della distribuzione estiva italiana, While we’re young (tradotto con il più sempliciotto titolo Giovani si diventa) conferma la maturazione come regista di Noah Baumbach, capace di distaccarsi dagli stilemi più indie dei suoi primi film e di avvicinarsi a un’impostazione più classica, ma non per questo più banale, della commedia. […]