Fermento tra gli springfieldiani del Bel Paese: a partire dalla 23esima stagione de I Simpson, in italiano Bart e Marge non parleranno più con le voci familiari di Ilaria Stagni e Liù Bosisio. Lo annuncia in esclusiva il sito di Antonio Genna, sul quale si era giù discusso dell’eventualità lo scorso marzo. Screzi a livello di retribuzione avrebbero spinto le doppiatrici veterane dello show (presenti sin dall’esordio sugli schermi nostrani) a tagliare i ponti con i personaggi a cui hanno prestato la voce per ventidue anni, divenendone parte integrante nella percezione del pubblico italiano. In soldoni (ed è il caso di dirlo) le due voice actress avrebbero rifiutato l’ingaggio per una consistente riduzione sul cachet, che avrebbe riportato il compenso ai livelli degli inizi.

Comprensibilissimo il bailamme subito scatenatosi in rete fra i sostenitori a spada tratta della posizione delle doppiatrici, gli accusatori di Marco Guadagno (che si è guadagnato l’appellativo di Marco Risparmio), responsabile delle decurtazioni in seguito alla riduzione del budget impostagli da Mediaset e Sedif, e la schiera di fan delusi da Tonino Accolla e Monica Ward, rei di non aver mostrato solidarietà verso le colleghe (Accolla è stato poi incaricato della gestione dei provini per sostituirle). Dall’altra parte però si trova anche una fazione più razionale che riconosce di non poter commentare con cognizione di causa, dato che la vicenda è stata pubblicizzata da una sola prospettiva e che le campagne di solidarietà promosse dalle stesse Stagni e Bosisio tramite facebook hanno sortito il tipico effetto da social network: partecipazione istantanea e viscerale di una buona fetta di pubblico, perplessità da parte di chi preferisce controllare le fonti e avere una visione più completa della situazione prima di esprimersi.

Sarebbe indubbiamente interessante poter approfondire la questione, ma poiché è facile che il materiale che circolerà consista in larga parte in voci di corridoio non documentate, conviene accettare, pur a malincuore, l’ineluttabilità di questo cambiamento e guardare al futuro, che in fondo non si prospetta così negativo, nonostante l’ovvio impatto iniziale che il cambiamento avrà sui milioni di appassionati nostrani. A rilevare le corde vocali di Bart sarà Gaia Bolognesi, doppiatrice trentaduenne che vanta già una notevole carriera nei cartoni animati e nelle serie televisive (fra cui Gossip Girl e One Tree Hill). Mamma Marge parlerà invece con la voce della sessantasettenne Sonia Scotti, con una lunghissima esperienza nel settore del doppiaggio cinematografico e televisivo (è la voce italiana di Whoopi Goldberg e Glenn Close). Le vedremo (o meglio, sentiremo) all’opera appena Italia 1 stabilirà la programmazione della stagione 23 (che comprende fra l’altro la milestone dell’episodio 500, “At long last leave”).

Fonte: Antonio Genna

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