Cartoni animati 2012: l’anno è appena iniziato, e già le serie da seguire e gustarsi si affastellano le une sulle altre. Come far selezione? Seguendo le nostre guide, che in questo 2012 appena iniziato saranno mensili.

Guilty crown
Serie concepita direttamente per la televisione, rimescola un po’ alla rinfusa gli elementi migliori di alcuni fra gli anime di maggior successo degli ultimi anni (su tutti Code Geass per la trama e Deadman Wonderland per i personaggi). Il risultato, nei primi episodi, è parecchio debole, ma grazie a un’ottima colonna sonora e alla scafataggine di Tetsuro Araki (già regista di Death Note e Highschool of the Dead) l’opera migliora via via, fino ad attestarsi su dei buoni livelli.

Mirai Nikki
In teoria sarebbe un anime in cui una sorta di entità divina consegna al solito regazzino chiuso e introspettivo un cellulare sul quale leggere il proprio futuro (con i problemi che iniziano quando il regazzino si accorge che lo stesso dono è stato fatto ad altre persone, ognuna con degli obiettivi precisi in mente). In pratica è il trionfo dello yandere (stereotipo narrativo nel quale un personaggio apparentemente dolce e gentile si rivela un folle psicopatico), visto che quasi tutto il cartone si regge sul rapporto fra il regazzino prima citato e una “apparentemente-dolce-ma-in-realtà-folle-psicopatica-asociale” compagna di classe che cercherà di pigliarsi e tenersi il protagonista tutto per sè. Pieno di buchi di sceneggiatura, ma a suo modo divertente.

Hunter x Hunter (remake)
Si tratta di un rifacimento ex-novo, più fedele al manga originale di Yoshihiro Togashi (autore anche di Yu degli spettri), di una serie trasmessa una decina di anni fa, e già vista anche in Italia. Come tutte le trasposizioni troppo calligrafiche ha un qualcosa di stantio e di non del tutto convincente, anche se character design e animazioni sono pienamente al passo con i tempi. Diventerà probabilmente più interessante mano a mano che si avvicinerà ai capitoli più belli (e ce ne sono diversi) del manga.

Persona 4
Tratto da una serie di videogiochi molto amata in Giappone, Persona 4 è un anime narrativamente lineare e prevedibile, che però regala numerose gag divertenti e momenti di pieno WTF. Da guardare se vi avanza un po’ di tempo libero.

Adventure Time
Terza stagione per una serie che si può tranquillamente considerare l’epitome del fantastico e del cartoonesco (in senso positivo): cani mutaforme, unicorni dal corpo d’arcobaleno, principesse nuvola, oggetti parlanti, vampire dispettose, avventurieri bambini e un caleidoscopio di innumerevoli altri personaggi vanno a costituire una inesauribile cavalcata nel surreale con parecchie strizzate d’occhio agli spettatori più accorti.

I cartoni animati di febbraio 2012

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