Cala il sipario su questa sesta edizione del Festival di Roma con la vottoria di “Un Cuento Chino“, dell’argentino Sebastian Borensztein, che si porta a casa il Marc’Aurelio d’Oro ed il premio del pubblico.

Dopo l’assegnazione nel pomeriggio del Mouse d’Oro, la cerimonia di premiazione della giuria ufficiale, presieduta da Ennio Morricone, ha visto sul palco dell’auditorium la madrina Francesca Inaudi e l’attore Richard Gere, premio alla carriera 2011.

Miglior attrice è Noomi Rapace per la sua interpretazione in “Babycall”, mentre il miglior attore è Guillaume Canet di “Una vie meilleure”. Il Gran premio speciale della giuria viene assegnato invece a “Voyez comme ils dansent”, mentre il premio speciale a “The eye of the storm”. Miglior documentario è, infine, “Girlmodel”.  Vincono nella sezione Alice nella città, “En el hombre de la hija” e “Noordzee Texas”.

La manifestazione è stata seguita dalla proiezione della versione restaurata di “Colazione da Tiffany” capolavoro di Blake Edwards del 1961, nell’ambito dell’omaggio a Audrey Hepburn e alle ore 22.00 ci sarà uno spettacolo pirotecnico che chiuderà la sesta edizione del festival. La giornata di domani, invece, vedrà protagonisti i film premiati, con diverse proiezioni nel corso della giornata.

La cerimonia che ci sta più a cuore, però, è quella del Mouse d’Oro: il premio della critica online, assegnato quest’anno da una giuria composta da 59 testate web (tra cui anche Cinema Errante). Durante la premiazione, avvenuta alla presenza del direttore del festival, Piera Detassis, e del direttore artistico, Mario Sesti, sono stati conferiti il Mouse d’Oro a “Un Cuento Chino” e il Mouse d’argento a “Project Nim“. Entrambi i direttori hanno elogiato l’iniziativa e segnalato l’importanza della stampa web, sempre più attenta a quei prodotti che non trovano spazio sulla carta stampata.

Scritto da Leonardo Ligustri.

Fonte: La Repubblica

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